La polizia blocca gli ambulanti smontati gli stand della mostra

I commercianti hanno dovuto togliere le bancarelle in piazza e tornare a casa L’opposizione: un’offesa agli operatori. Il sindaco: vietato dalle norme anti-Covid
Tanja Ariis

/ TOLMEZZO

La mostra mercato “Colori & Sapori” con alimentaristi, hobbisti e fioristi a Tolmezzo è stata bloccata. Nonostante le rassicurazioni dell’organizzatore Amedeo Ponzo, presidente dell’associazione Dentro agli eventi di Buja, e dell’amministrazione comunale che, a marzo, aveva concesso il patrocinio alla manifestazione, non erano affatto criticità risolte la mancata autorizzazione e la diffida da parte del Suap (Sportello unico delle attività produttive). Ieri alle 9, ora di inizio dell’evento, gli espositori avevano già smontato i loro stand: la Polizia locale è intervenuta a bloccare un’attività non ancora consentita in fascia gialla.

«Ce ne andiamo – le parole di Ponzo – perché lo Sportello ha deciso che questa è una fiera. Io dico che invece che è una mostra mercato. La stessa cosa la stanno facendo a Tarvisio. Non capisco perché uno lo fa e l’altro non lo può fare». Ponzo punta il dito contro il sindaco e dice: «Evidentemente non ha voluto firmare».

Il primo cittadino, Francesco Brollo, richiama al rispetto della legge: «Il Comune di Tolmezzo nel concedere il suolo pubblico ha esaurito la propria competenza. Il Suap ha inviato una diffida agli organizzatori avvisando che quel genere di evento viene considerato dalla legge regionale una fiera, e che le fiere non sono ammesse dal decreto legge che limita le attività causa Covid, lo stesso sostiene la nostra Polizia locale, perciò fino al 15 giugno, se non interverranno altri decreti che allentano le misure, non sarà possibile che si svolga. Il patrocinio lo abbiamo dato a marzo, sperando nei mesi si realizzassero le condizioni per renderlo possibile». Il capogruppo consiliare della Lega, Leonardo Rinoldo, commenta: «Sono sbalordito dal pressapochismo con cui l’amministrazione di Tolmezzo gestisce queste cose, visto che il Comune aveva dato il patrocinio all’evento».

Per il collega Leonardo Bonanni: «Forse Tolmezzo ha una guida “troppo distratta». Per Laura D’Orlando, capogruppo di minoranza »si è consumata l’ennesima offesa ai danni degli esercenti che ancora vogliono investire sulla piazza di Tolmezzo. Evento organizzato da mesi, ambulanti fra i quali il più vicino parte da 450 km si sono visti negare all’ultimo minuto il permesso a partecipare. Gli ambulanti di dichiarano decisi a rivolgersi a un legale. Il sindaco se ne lava le mani dicendo che non è colpa sua, ma del Suap della Comunità di montagna, mentre l’assessore Marchi rassicurava che l’evento si sarebbe svolto».

«Il corto circuito – per Bonanni – è proprio nella figura del sindaco che è anche momentaneamente il presidente della Comunità di Montagna e quindi del tecnico che non ha dato l’autorizzazione». Bonanni sottolinea che l’evento sarebbe stato una boccata d’ossigeno per gli esercenti locali. —

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