La polizia sequestra club privato a Udine
UDINE. Giovedì scorso, 14 febbraio, la polizia ha sequestrato un circolo privato a Udine su disposizione del pm Paola De Franceschi. I sigilli sono stati posti dagli uomini della Divisione amministrativa a “Le vie di Marrakech”, locale al civico 329 di viale Palmanova. E il provvedimento è stato poi convalidato dal tribunale.
I gestori, tre marocchini, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di “apertura di luoghi di pubblico spettacolo senza aver osservato le prescrizioni dell'Autorità a tutela della incolumità pubblica”.
Come riferisce la questura, l’associazione “Le vie di Marrakech” a inizio gennaio ha aperto questo circolo con l’obiettivo - stando allo statuto - di «diffondere la cultura e le tradizioni del Marocco». A seguito di alcune segnalazioni di cittadini per rumori e musica fino a tarda ora, la polizia ha avviato accertamenti dai quali sarebbe emerso che al locale mancavano tutta una serie di autorizzazioni amministrative e anche certificati relativi alla sicurezza.
«Ci si trova spesso di fronte circoli privati o associazioni asseritamente create senza fini di lucro che invece mascherano veri e propri esercizi pubblici e/o locali di pubblico spettacolo che per operare necessiterebbero, se non altro, di tutti i parametri di sicurezza» ha sottolineato più volte anche in passato la questura. «Senza contare - ha precisato ieri la polizia - che anche le realtà private (come il circolo in questione) che aprono locali più ampi di 200 metri quadrati devono comunque avere il certificato di prevenzione incendi».
L’accesso al circolo di viale Palmanova - come hanno verificato gli agenti della Divisione amministrativa coordinati dalla dirigente Graziella Colasanto ascoltando numerosi clienti - non era riservato ai soci. Nel locale si svolgevano eventi come concerti o balli che venivano pubblicizzati su internet e attraverso volantini.
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