La pordenonese L&S trasloca a Klagenfurt parte della produzione

L’azienda di Brugnera realizza illuminazioni per arredamenti. I 60 dipendenti assembleranno componenti realizzati in Italia

VIENNA. Il 2015 si chiude con un’altra azienda italiana che mette piede in Carinzia. Lo fa con l’acquisto di un’area nella zona industriale est di Klagenfurt, dove nei prossimi mesi sarà costruito un fabbricato per la produzione.

Si tratta del Gruppo L&S di Maron di Brugnera, che opera nel settore dell’illuminazione per l’arredamento. La L&S è già presente in oltre 70 Paesi nel mondo, con sedi di produzione in Germania, Cina e Stati Uniti, oltre alla casa madre a Maron di Brugnera.

Tra poco all’elenco si aggiungerà anche lo stabilimento di Klagenfurt. Il primo passo è stato mosso nei giorni scorsi, con la firma del contratto di acquisto di un terreno di 26 mila metri quadrati, di fronte allo stabilimento della Magna Steyr (azienda di Graz che opera nel settore dell’industria automobilistica).

L’avvio dei lavori di costruzione della nuova sede è prevista in primavera ed entro la fine dell’anno dovrebbe avere inizio la produzione di sistemi illuminanti, che daranno lavoro da subito a 60 persone.

Non è noto l’ammontare dell’investimento. Da fonti austriache si apprende che sarà realizzata una catena di montaggio completamente automatizzata per la produzione e l’assemblaggio dei prodotti.

Nella prima fase operativa è prevista la realizzazione di un capannone di 3 mila metri quadrati, che successivamente sarà ampliato a 8 mila. Le singole componenti degli impianti illuminanti saranno conferite da altre sedi di produzione, presumibilmente da quella nella Destra Tagliamento, e qui assemblate con sistemi robotizzati.

Le componenti elettroniche, invece, saranno prodotte direttamente a Klagenfurt. Dallo stabilimento carinziano usciranno lampade di elevato design, destinate ad abitazioni e negozi.

L’approdo dell’azienda friulana in Carinzia è l’ultima “conquista” dell'Entwicklungsagentur Kärnten (Eak), l’agenzia per lo sviluppo della Carinzia che in tutti questi anni aveva svolto attività di promozione soprattutto nel Nord Italia, per convincere gli imprenditori a investire oltre confine.

L’ultima conquista perché il governo del Land, da cui l’Eak dipende, ne ha disposto la liquidazione. Dal 2016 i suoi compiti passeranno alla Babeg (Kärnten Betriebsansiedlungs und Beteiligungsgesellschaft, “società per gli insediamenti e le partecipazioni aziendali della Carinzia”), che già in passato se ne occupava.

Forse anche per questa ragione la firma del contratto di acquisto dell’area industriale da parte della L&S si è svolta con una certa solennità nel municipio di Klagenfurt, presenti Alfredo Rubino e Fabrizio Favilli, in rappresentanza della proprietà.

Nell’occasione, Rubino ha annunciato l’intenzione di «concentrare a Klagenfurt lo sviluppo e la prodizione di corpi illuminanti, creando anche un centro di design».

Il Gruppo L&S è nato nel 1977 ed è cresciuto costantemente nel corso degli anni, raggiungendo un fatturato di 96 milioni e dando lavoro a circa 600 dipendenti.

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