La Pro loco di Feletto riparte dall’elezione di Giulia Romano

Tavagnacco: nuovo presidente e sei under 30 nel direttivo Pignarul e Festa della verza prima di pensare alla “Sagre”
TAVAGNACCO. Confermare le iniziative storiche, da una parte; e puntare sui giovani e su idee innovative per ridare vivacità al territorio, dall’altra. Sono questi gli obiettivi della rinnovata Pro loco Cil Feletto che, dopo qualche mese passato in stand-by, ha finalmente eletto il nuovo consiglio direttivo per ripartire.


L’istituzione – che sembrava essersi un po’ persa dopo la sospensione, a giugno, della Sagre a Felet e la mancata partecipazione, a fine ottobre, alla Festa d’autunno – ha ridisegnato il suo assetto per cominciare una nuova vita.


Martedì, infatti, sono state assegnate le cariche direttive. La nuova presidente è Giulia Romano, Fawzia Marini assume l’incarico di vicepresidente e Gilberta Vittorio quello di segretaria. Al loro fianco Francesco Falcone, Nicolò Sgarellino e Simonetta Zanor.


Ma la novità più interessante riguarda la ventata di freschezza data dai giovani. Sono ben sei, infatti, gli under 30 coinvolti: Andrea Beorchia, Erica Paolini, Laura Marini, Daniele Marsico, Marco Puzzolo e Federica Laperchia.


«Si tratta di giovani simpatizzanti che in passato avevano già dato una mano nell’organizzazione e con i quali vogliamo dare una certa continuità – spiega Giulia Romano –. Il presidente onorario resta Armando Romanelli, mentre Marcello Freschi, storico presidente della Pro loco Cil, sarà il nostro primo consulente: non vogliamo privarci della sua esperienza, dei suoi consigli e della sua importante rete di contatti».


Nel ringraziare la gestione precedente, la nuova presidente detta la linea. «La Pro loco deve tornare a essere punto di riferimento per il paese. Ci metteremo subito al lavoro per i prossimi storici eventi, il Pignarul e la Festa della verza – tiene a sottolineare –. Ripartiamo senza cancellare quello che c’era di buono, poi con calma vedremo come fare per giugno».


Per riuscire al meglio, la Sagre a Felet, uno degli appuntamenti più amati dalla gente non solo della frazione, ma anche dell’intero comune, necessita effettivamente di un consistente gruppo di volontari.


«Dopo aver realizzato gli appuntamenti di gennaio – aggiunge la neopresidentessa –, programmeremo con il Comune un’assemblea pubblica dove ci presenteremo e apriremo le porte a chi vorrà collaborare con noi».


Marcello Freschi lascia spazio a volti nuovi dopo 12 anni di presidenza: «È giusto dare spazio ai giovani. A nome mio, della vice Teresa Ermacora, del segretario Luca Romanelli, dei componenti del consiglio direttivo e del consiglio revisori – afferma l’ex numero uno della Pro loco – ringrazio tutti i soci, i fornitori e i collaboratori che in ogni modo ci hanno consentito di realizzare tutte le manifestazioni di questi anni di attività, dal Centro iniziative locali prima alla Pro loco Cil poi». La speranza di Freschi è che i giovani «si facciano avanti con nuove idee per rendere il territorio sempre più ricco».


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