La protesta di Passariano: troppo caos a villa Manin
CODROIPO. Un più efficace coordinamento tra le iniziative di villa Manin: il sollecito viene dagli abitanti di Passariano. I quali da una parte si dichiarano fieri di abitare nell’affascinante contesto dogale ma dall’altra vorrebbero patire meno disagi, soprattutto in occasione dei grandi eventi. Anche a Pasquetta disguidi hanno in parte disturbato l’atmosfera e messo in contrapposizione fra loro le iniziative programmate. Ecco perché si protesta.
Della necessità di rivedere i vincoli sull’abitato abbiamo riferito: problema sentito dall’amministrazione del sindaco Fabio Marchetti, che ha in programma di rivisitare il datato piano particolareggiato alla luce delle mutate esigenze. Infastidisce, durante le manifestazioni, lo stillicidio di disagi.
I residenti di Passariano li hanno portati all’evidenza della giunta durante la recente riunione pubblica. E’ stato chiesto di dimensionare gli eventi a misura degli spazi: 15 mila persone, tante ne sono arrivate in occasione dei concerti estivi, sono troppe – hanno detto. I visitatori parcheggiano davanti ai portoni, impedendo agli abitanti di uscire in macchina, costituendo un serio ostacolo in caso di emergenza. Ma i vigili a villa Manin chiudono un occhio – si osserva -, mentre in centro a Codroipo chi parcheggia in divieto è subito multato. Preoccupa la questione sicurezza, per cui bisognerebbe estendere a ogni manifestazione il servizio di vigilanza volontario che si fa a Sapori Pro loco. E ancora: sassi saltati nell’acciottolato in piazzetta dei Dogi, peschiere maleodoranti davanti alla villa, il rumore dei palchi smontati di notte.
C’è poi la questione rifiuti. Quelli lasciati dai visitatori nei parcheggi e nell’area esterna alla villa restano a carico del Comune e finiscono in bolletta: costi – propongono i cittadini – che dovrebbe pagare chi organizza l’evento.
Il presidente della Pro loco di Passariano, Guerrino Puzzoli, ha elogiato l’amministrazione «per aver fatto disporre, per il concerto di agosto, contenitori per la raccolta differenziata; in breve poi tutto era pulito».
La goccia che ha fatto traboccare le critiche, la mancanza di coordinamento il lunedì di Pasqua. Roberto Annarella, referente di Confcommercio, riferisce che un vivaista partecipante alla mostra dei fiori ha invaso col suo camion lo spazio riservato al mercatino dell’antiquariato. Nessuno lo ha schiodato da lì, nonostante i cartelli di divieto; altri mezzi parcheggiati impedivano il passaggio ai visitatori. «Bisogna fare squadra, non è possibile che ognuno faccia quel che gli pare», sbotta Annarella.
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