La Protezione civile cresce, alla Regione chieste altre divise

MANZANO. Nuove divise per i volontari della squadra comunale della Protezione civile di Manzano, concesse al Comune grazie al decreto firmato mesi fa dall’assessore regionale alla Pc Luca Ciriani. Si tratta di cinque dotazioni di protezione individuale, complete di tutti i presidi necessari alla tutela della sicurezza del volontario e che ne consentono l’impiego in ogni condizione ambientale, e di tre dotazioni a uso degli specialisti dell’antincendio boschivo che necessitano di Dpi di terza categoria, in quanto sono chiamati a operare in scenari complessi e con maggiore rischio per la salute e per l’incolumità personale.
«Tutte le dotazioni a disposizione del Comune, come prevede il sistema di gestione interna – spiega il consigliere incaricato Paolo Balutto –, sono attualmente in uso visto che in caso di rinuncia, o di prolungata mancata partecipazione alle attività, le divise sono subito riassegnate al personale operativo». Considerate le numerose nuove adesioni, tra le quali quelle di molti giovani, l’amministrazione comunale anche per l’anno in corso ha presentato alla Regione Fvg un’altra domanda di finanziamento al fine di consentire una copertura completa di tutti gli iscritti al gruppo manzanese.
Tra le missioni portate felicemente a termine vi è il quarto trasporto del cordone ombelicale, trasferito dalla sala parto della clinica ostetrica e ginecologica dell’ospedale di Udine, diretta dal professor Diego Marchesoni, alla sede della Protezione civile di Palmanova e consegnata all’operatore della Sor, Cristian Noacco, per il successivo inoltro a destinazione. Il coordinamento locale è seguito dalla segretaria della squadra, Martina Floreani, che visionato il calendario mensile invia gli sms di pre-allerta. (r.t.)
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