La sexy prof: «Mi candido». Una Ciriani contro Ciriani

PORDENONE. Ciriani (Anna) contro Ciriani (Alessandro). Elezioni comunali 2016 a tinte forti, a Pordenone, con la sexy prof in corsa alla poltrona di consigliere. «Anna è l’unica Ciriani che possiamo accettare – ha dichiarato Gianni Sartor –, che sia nella civica a sostegno di Renzo Muzzin, “SalviAMO Pordenone” o in altre in cantiere: noi l’aspettiamo. E’ una donna intelligente, spiritosa».

Corteggiata e con un kit di voti potenziali in dote (1.800 i “mi piace” nel profilo Facebook), Anna Ciriani, conosciuta anche come Madameweb, non ha mai nascosto le proprie simpatie per il centrodestra. «Ho amici a destra, sinistra e centro – ha detto la sexy prof con cattedra nel entro istruzione per adulti a Prata –. La mia candidatura nasce per tutta la città: Pordenone è diventata una città morta e merita di più». «Tutti i cittadini che hanno a cuore Pordenone – ha replicato Riccardo Piccinato, portavoce dei sostenitori di Muzzin – sono i benvenuti».

La fronda della Lega Nord, gli “scissionisti” pro Muzzin, tengono aperto per Anna un posto in lista. «Sono ancora in attesa di decidere in quale lista politica candidarmi – ha dichiarato la Ciriani, che intanto sui sociale network ha creato un hashtag per far #ResuscitarePordenone. Di certo sarà una lista diversa da quella di Alessandro Ciriani».

Stesso cognome, ma orizzonti diversi, dunque. «Sarebbe carina la partita elettorale Ciriani contro Ciriani – ha dichiarato Piccinato –. Diciamo che siamo possibilisti». I contatti ci sono stati. «Ci siamo parlati – ha ammesso Sartor –. E’ Anna, per noi, la Ciriani che vale».

«La dote politica che ritengo di avere è quella di sapere ascoltare tutti, dando risposte concrete – ha detto di sè Anna Ciriani –. Mi ricordo Pordenone 20 anni fa: vivace, stimolante... Invece quella di oggi è una città triste. Credo di saper trasmettere gioia, ottimismo. Ci sono zone urbane in degrado – ha elencato la sexyprof –, tasse troppo alte e ticket-posteggi da 1,60 euro da abbassare. Servono più risorse per l’istruzione e più aule per l’istruzione degli adulti».

Sarà lei la candidata giusta per ottenere tutto ciò? Ai cittadini, in cabina elettorale, l’ultima parola.