La sfilata degli alpini a Udine, si parte alle 9 da piazzale Osoppo: l’ammassamento avverrà in 7 settori, per prima la Fanfara
L’ultimo gruppo è atteso per le 19, ecco l’ordine di sfilamento e il percorso (con le relative chiusure di viabilità)
Il via ufficiale della sfilata dell’Adunata di Udine avverrà in piazzale Osoppo verso le 9 di domenica, procedendo verso viale della Vittoria. Ma le migliaia di penne nere che parteciperanno avranno a disposizione tutta l’area circostante per ammassarsi e prepararsi alla partenza. I preparativi da parte dell’Ana sono stati minuziosi.
I sette settori
Sono sette i settori che caratterizzeranno il corteo. I primi a partire si ammasseranno in via San Daniele, avendo l’onore di aprire la sfilata che si snoderà lungo viale della Vittoria, piazza Primo Maggio, piazza Patriarcato, via Piave e via Aquileia. L’area di scioglimento dei vari reparti è stata collocata a ridosso di porta Aquileia, verso piazzale D’Annunzio.
L’ammassamento
Le penne nere appartenenti al secondo settore (le sezioni estere) si posizioneranno lungo viale Volontari della Libertà. Per il terzo settore, formato dalle penne nere del Centro-Sud Italia e delle Isole, oltre che della Toscana, troveranno posto nelle vie di Toppo, Divisione Julia e nel primo tratto di via Gemona.
Tanti gli alpini attesi per il quarto settore, in arrivo da Valle d’Aosta, Liguria e Piemonte: avranno a disposizione via San Daniele, via Ampezzo, via Tolmezzo, via Paluzza e via Sauris. Il quinto settore è formato dalle sezioni di Lombardia ed Emilia Romagna che si prepareranno al via occupando viale Volontari della Libertà, via Pordenone, via Cormons, via Maniago e via Nimis.
La maggior parte dello spazio servirà per il sesto settore, quello che racchiuderà gli alpini di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Poiché la partenza di questo settore è prevista per le 17, è prevedibile che i protagonisti gireranno per la città fino al primo pomeriggio, assistendo al corteo delle altre penne nere.
Per ammassarsi potranno utilizzare via San Daniele, via Sacile, via Ampezzo, via Pordenone, via Latisana, via Paluzza e viale Volontari della Libertà. In queste strade si prepareranno i rappresentanti delle sezioni di Trieste, Gorizia, Pordenone, Carnica, Gemona, Palmanova e Cividale. Infine l’ultimo settore, del quale farà parte la sezione di Udine e quella della città che ospiterà l’Adunata del 2024, Vicenza. In questo caso le penne nere partiranno da via di Toppo attorno alle 20 per attraversare la città e chiudere la sfilata con il passaggio della stecca in piazza Primo Maggio prima di raggiungere la zona di scioglimento verso piazzale D’Annunzio.
Il corteo
Il primo settore
Ad aprire il corteo sarà il primo settore con la fanfara militare seguita dai reparti alpini di formazione con le bandiere, dal gruppo ufficiali e sottufficiali delle truppe alpine in servizio, dai gonfaloni della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine. Tra due ali di folla festante, toccherà alle autorità prendere il via, ai componenti della Federazione internazionale soldati della montagna (Ifms), a quelli dell’Istituto Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare e dell’Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia (Unirr). Seguiranno i labari delle associazioni d’arma e le rappresentanze della Croce nera, delle crocerossine, degli atleti paralimpici alpini, dei campi scuola. Ci sarà spazio anche per chi ricorderà la figura delle portatrici carniche, raffigurate sulla locandina dell’adunata di Udine.
Dopo i rievocatori storici e una seconda fanfara militare, sfileranno il labaro dell’Ana nazionale, gli alpini decorati, mutilati e invalidi sugli automezzi, gli striscioni del Premio fedeltà alla montagna, delle Alpiniadi, dell’Operazione Albatros, l’ultima con gli alpini di leva, una rappresentanza dell’equipaggio Nave Alpino, della Protezione Civile, della Sanità Alpina e del Servizio d’ordine nazionale.
Il secondo settore
Il secondo settore prenderà il via alle 9.30 e sarà formato dagli alpini di Zara, Fiume e Pola oltre che da quelli delle sezioni estere, dal Sud Africa all’Argentina, dalla Gran Bretagna alla Svizzera.
Il terzo settore e il quarto
Nel terzo settore, accanto ai volontari del quarto raggruppamento della Protezione civile, ci sarà spazio per le penne nere del centro e sud Italia insieme a quelle delle isole (Sicilia, Sardegna, Napoli, Campania, Calabria, Molise, Roma). Dalle 11 partirà il quarto settore, che darà modo di sfilare agli alpini provenienti dalla Valle D’Aosta, dalla Liguria (Impreria, Genova, La Spezia) e dal Piemonte (da Cuneo alla Val Susa, da Torino ad Asti).
Nel pomeriggio il quinto e il sesto: dalle 16 anche le penne nere friulane
Nel primo pomeriggio, dalle 14, spazio al quinto settore e agli alpini di Lombardia ed Emilia Romagna, da Milano a Cremona, dalla Vallecamonica a Salò e Brescia. In questo frangente sfilerà anche il quarto raggruppamento della Protezione civile.
Alle 16 è previsto il via del sesto settore, con il terzo raggruppamento della Protezione civile e con le sezioni di Trentino Alto Adige e Veneto, da Bolzano ad Asiago, da Vicenza a Padova, da Belluno a Vittorio Veneto e Treviso. In questo ambito sfileranno anche le sezioni del Friuli Venezia Giulia: Trieste, Gorizia, Pordenone, Carnica, Gemona, Palmanova e Cividale.
Il settimo e ultimo settore
A chiudere la grande sfilata, dalle 19, sarà il settimo settore, a cui prenderanno parte la Protezione civile di Udine, la sezione Ana di Udine, il gonfalone della città, il vessillo della sezione di Vicenza con lo striscione “Arrivederci a Vicenza nel 2024”, il Gruppo di 151 bandiere a ricordo degli anni del Corpo degli alpini e le rappresentanze del servizio d’ordine nazionale. Una moltitudine di persone che, ne siamo certi, saranno accolte dagli applausi della città, da sempre molto legata alle penne nere. Dopo il successo del 1996, anche l’adunata del 2023 è destinata a passare alla storia. —
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