La situazione e i numeri dei contagi a Udine: tre morti ogni 24 ore in città, nuovo picco dei positivi nell'ultima settimana

UDINE. Il contagio torna a correre e a Udine è stato raggiunto un nuovo picco di positivi: sono 1.160, 252 in più rispetto alla settimana precedente in base ai dati elaborati dalla Protezione civile aggiornati all'11 gennaio.

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L’indice del contagio, ossia il numero di positivi ogni mille abitanti ha quindi raggiunto la soglia record di 11,8: nel capoluogo friulano non era mai stato così alto. Il picco precedente risale al 30 novembre quando le persone positive erano 1.129 e l’indice aveva raggiunto quota 11,48.

Numeri che preoccupano tenendo in considerazione anche quelli inerenti i ricoveri in ospedale, mai così alti. Soprattutto perché dietro ai numeri ci sono persone e nell’ultima settimana 21 di queste persone non ce l’hanno fatta. Quella dal 4 all’11 gennaio è quindi la settimana più drammatica dall’inizio della pandemia: ogni giorno, mediamente, sono morti tre udinesi risultati positivi al coronavirus. La conta dei decessi, sempre dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è arrivata a 129.



Ecco perché il sindaco Pietro Fontanini ha invitato tutti a rispettare le regole e a limitare gli spostamenti. «Il fatto che siamo in zona gialla - ha detto - non deve farci abbassare la guardia. I dati del contagio preoccupano e bisogna fare attenzione. Per questo invito tutti a indossare sempre la mascherina e a rispettare il distanziamento. Non vorrei che qualcuno pensasse di poter andare in giro liberamente: il mio consiglio è di evitare gli spostamenti non indispensabili».


Il numero totale dei contagiati dall’inizio della pandemia a Udine ha raggiunto i 4.666. Nell’ultima settimana i nuovi positivi sono stati 526, 75 ogni giorno. Solo nella settimana dal 23 al 30 novembre era andata peggio con 824 persone contagiate. Osservando l’andamento della curva in città, sembra che dopo il picco di fine novembre ci sia stato un lieve ma costante calo che però si è concluso con il 2020.

Quest’anno la linea ha ripreso a salire verso l’alto, complici forse gli assembramenti che si sono verificati durante le feste nelle giornate in cui si poteva andare a fare shopping. Aver concentrato in pochi giorni la possibilità di muoversi non sembra essere stata una scelta vincente. E in due degli altri capoluogo delle ex province va ancora peggio: a Trieste ci sono 4.059 positivi con un indice di 20,08 e 436 morti, a Pordenone 729 con 57 decessi e indice 14,41. Va un po’ meglio solo a Gorizia dove i positivi sono 352 con 44 morti e l’indice ha raggiunto quota 9,99.

«Questa sera - ha aggiunto Fontanini - sono particolarmente preoccupato per la salute di tutti noi e le conseguenze che gli ultimi contagi stanno già producendo sull’ospedale. Il virus riesce a contagiare ancora troppe persone e provoca ancora troppe vittime. Unico dato positivo è il numero dei guariti. Questi dati evidenziano che non tutti hanno rispettato le misure di sicurezza nel periodo delle festività ». 

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