La spesa in un altro comune: sì o no? E le visite ai parenti sono concesse? Ecco cosa si può fare (e non si può) in zona rossa
Da lunedì 15 marzo il Friuli Venezia Giulia è in zona rossa per quanto riguarda le restrizioni per il contenimento della pandemia da Covid-19. La regola generale, per la zona rossa, è che non si può andare in giro se non per comprovate ragioni di lavoro, salute o altre necessità. Ma vediamo di riassumere quali sono gli spostamenti consentiti e quali vietati, in base alle Faq sul sito del governo.
1) Per quali ragioni posso muovermi?
Solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione) o per fare rientro rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
2) Posso andare a trovare parenti?
No, è vietato, tranne che - come da regola generale - non sia giustificato da ragioni di lavoro, salute (ad esempio per assistere un anziano non autosufficiente) o necessità. Non vale più, dunque, la deroga di Natale che consentiva un solo spostamento una sola volta al giorno in massimo due persone, eventualmente accompagnati da minori o da disabili, verso un'altra abitazione. Tranne che nei giorni di Pasqua quando invece varrà la deroga.
3) Cosa si intende per "necessità"?
La valutazione circa l’eventuale sussistenza di motivi di necessità, in ciascuna vicenda concreta, rispetto alle variegate situazioni che possono verificarsi, resta rimessa all’Autorità competente indicata dall’articolo 4, comma 3, del Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 (che, per le violazioni delle prescrizioni dei Dpcm, è di norma il prefetto del luogo dove la violazione è stata accertata).
Il cittadino che non condivida il verbale di accertamento di violazione redatto dall’agente operante può pertanto fare pervenire scritti e documenti difensivi al Prefetto, secondo quanto previsto dagli artt. 18 e seguenti della Legge 24 novembre 1981, n. 689.
4) Posso andare da un parente non autosufficiente?
Sì, è una ragione che rientra nel concetto di "necessità". Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti è consentito anche tra Comuni e Regioni diverse, sempre che non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso luogo.
5) Cosa si intende per "abitazione" (diversa da residenza o domicilio)?
Non c'è una precisa definizione giuridica. Il governo spiega che per abitazione si intende genericamente "il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (quindi per periodi continuativi, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza (per esempio in alcuni giorni della settimana per motivi di lavoro, di studio o per altre esigenze).
Per fare un esempio, le persone che per motivi di lavoro vivono in un luogo diverso da quello del proprio coniuge o partner, ma che si ritrovano con lui/lei con regolare frequenza e periodicità nella stessa abitazione, possono spostarsi per raggiungere tale abitazione".
6) Posso andare nella seconda casa?
Sì, è consentito senza limiti (anche di regione) purché ci si vada solo con persone del proprio nucleo familiare convivente e nella seconda casa non ci siano altre persone estranee al nucleo familiare convivente stesso.
7) E' necessario avere con sé l'autocertificazione?
Sì. Tuttavia l'autocertificazione può essere compilata sul posto, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine, su moduli pre-stampati. Ovviamente si risponde anche penalmente della verità delle proprie affermazioni.
8) Posso uscire per fare sport o attività motoria?
E' consentito svolgere attività motoria individuale nei pressi della propria abitazione (la misura è affidata al buonsenso: non c’è più il vincolo dei 200 metri), rispettando il distanziamento di un metro e indossando la mascherina. E' permesso svolgere attività sportiva (concetto che ricomprende anche la corsa) solo all’aperto e in forma individuale. Qui per approfondire.
9) Sono consentiti gli spostamenti fuori da un piccolo comune?
Gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità.
10) Posso uscire dal mio comune per fare la spesa?
Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.
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