La storia del fisico friulano che “cura” i dislessici con la matematica

BASILIANO. Problemi nell’apprendimento? C’è un campione di memoria e di altre abilità che può aiutare. Nessuno come chi ha sperimentato su di sè, ottenendo il massimo dalle proprie prestazioni mentali e operative, può saper guidare ciascuno, di qualsiasi età, a trovare il sistema più efficace per migliorarsi.
Il “guru” delle abilità cognitive ha 40 anni ed è originario di Basiliano: si tratta di Nicola Pascolo, conosciuto come virtuoso della fisarmonica ma anche come il “Pico della Mirandola” del Pi Greco.
Plurilaureato, poliglotta, già docente di matematica e fisica al Bachmann di Tarvisio e all’Uccellis di Udine, da quest’anno scolastico attuerà concretamente le sue strategie innovative ed efficaci nei licei Bertoni in cui insegnerà matematica e fisica. Da lui arrivano, anche da fuori regione, bambini e adulti.
Il curriculum di studi è molto vario, spazia dalla laurea in ingegneria gestionale all’Università di Udine, sulla dinamica isometrica delle dita, a quella in ingegneria meccanica, tema l’indagine optocinetica al servizio della riabilitazione. Per il terzo alloro cambia totalmente argomento, laureandosi in relazioni pubbliche, sui social network, tesi scritta in dieci lingue e in “braille”.
Contemporaneamente gli studi musicali, in più strumenti, ma in particolare con la fisarmonica, dove già nei primi anni ’90 scala i primi premi a livello internazionale e nel ’97 è finalista ai mondiali.
I record più curiosi e invidiati di Nicola Pascolo, quelli per cui i “primini” lo rincorrono nei corridoi della scuola a chiedere il segreto di tanta abilità, riguardano la memorizzazione dei decimali del Pi Greco.
Campione a Udine in diversi anni fino al 2014, è nel 2011 al top in Italia con 4 mila 516 cifre, risultato che autosupera l’anno dopo con 6 mila 935 cifre esatte in continuità col 3,14. Nel frattempo lavora: prima in aziende private del settore metalmeccanico e chimico, con funzioni di tecnico commerciale, logistica e problem solving. Poi, come detto, nella scuola.
Cosa singolare, ma non troppo, tutte queste diverse esperienze confluiscono nello studio di come funziona la mente per produrle. Così Pascolo ha frequentato un corso post laurea sui disturbi specifici dell’apprendimento, approfondendo le problematiche della dislessia, discalculia e disortografia.
Sono disturbi che da sempre preoccupano docenti, famiglie e scolari, tanto che di questi è definita oggi la specifica categoria (Dsa) dove un tempo come rimedio c’era solo la bocciatura.
L’eclettico ingegnere ha anzi elaborato un metodo di studio, legalmente depositato, per il recupero delle abilità di lettura, scrittura e calcolo. Ma vanno da lui anche studenti che vogliono potenziare i propri strumenti di lavoro e professionisti.
Pascolo non si sovrappone a quanti già operano con procedure psicologiche negli enti di riabilitazione delle difficoltà di apprendimento, piuttosto ha ideato procedure che potenziano la didattica. Il successo delle sue lezioni è garantito dai risultati nei test e nel miglioramento scolastico. Il segreto di come fa a cambiare gli insuccessi in sorrisi non lo rivela: «Ogni mente ha una sua modalità di lavoro».
Però ricorda di venire dal mondo aziendale, dove la resa deve essere garantita: sui processi mentali non si chiacchiera, li si fa funzionare. L’aumento dell’autostima poi, per chi riscontra di migliorare, è energia in più.
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