La tragedia del calciatore Fabio e il tragico destino della famiglia: due zii morti per infarto

Vittime di malori furono sia Fulvio Zuccheri (ex giocatore di serie A) a 49 anni, sia il fratello Giorgio, pure calciatore, a 46 anni

SAN VITO AL TORRE. Madre natura ha sicuramente dotato di grandi qualità sportive i componenti della famiglia Zuccheri, pretendendo però in cambio decisamente troppo. In un passato più o meno recente ben tre degli zii dello sfortunato Fabio, fratelli di suo padre Aldino, sono infatti venuti a mancare in ancor giovane età, due dei quali mentre stavano praticando lo sport cui si erano avvicinati con tanta passione.

Il primo, nel 1972, fu Ferruccio, valente ciclista allora diciassettenne travolto da un automezzo nei pressi di Gradisca d'Isonzo nel corso di un allenamento, mentre risale all’8 ottobre 2007 la scomparsa a soli 49 anni di Fulvio.

Calciatore dotatissimo per i ruoli di centrocampo, arrivato a militare a lungo anche in serie A nel corso di una carriera che lo ha visto vestire le maglie di Cesena, Bologna, Reggiana, Cremonese, Pistoiese, Pozzuoli, Sassuolo e Pro Vercelli dopo essere cresciuto nelle giovanili dell’Udinese.

Causa del decesso un infarto, avvenuto dopo che si era appena seduto in panchina nel corso di una sfida a calcetto tra ex campioni in una manifestazione benefica al Carisport cesenate per ricordare le tre promozioni ottenute dal Cesena in serie A.

Accasciatosi improvvisamente al suolo privo di conoscenza tra due suoi cari amici – Flaviano Zandoli e Giuliano Bertarelli – Fulvio Zuccheri era stato soccorso da Lamberto Boranga, portiere del grande Cesena e medico che tentò di rianimarlo. Sul posto era presente un’ambulanza con alcuni volontari che avvisarono il 118, arrivato al Carisport con medici specializzati e l’attrezzatura necessaria compreso il defibrillatore.

Per una trentina di minuti, davanti ad oltre 600 sbigottiti spettatori e tra le lacrime di tanti campioni, i medici provarono invano a salvare il mediano dai riccioli d’oro. Risale invece al al 15 maggio 2010 la scomparsa, sempre per un improvviso arresto cardiaco proprio nel giorno del suo 46º compleanno, di Giorgio Zuccheri.

Altro centrocampista offensivo di grande qualità, che nel suo lungo percorso nel semiprofessionismo militò per 4 stagioni in serie C2 nel Pordenone collezionando 95 presenze e 7 segnature. Ma la malasorte aveva cominciato molto tempo prima ad accanirsi con la sfortunatissima famiglia di Aldino Zuccheri.

Il giorno di Ferragosto del 1952 venne infatti a mancare anche la piccola sorella Gabriella, nata solo il 2 settembre dell’anno precedente.

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