La tragica fine di Giulia Albini Il ricordo delle ex compagne

Ha provocato grandissimo sconcerto in tutto l’ambiente della pallavolo nazionale e locale, e dolore nei pordenonesi che l’hanno conosciuta, la notizia della tragica fine della pallavolista Giulia...

Ha provocato grandissimo sconcerto in tutto l’ambiente della pallavolo nazionale e locale, e dolore nei pordenonesi che l’hanno conosciuta, la notizia della tragica fine della pallavolista Giulia Albini. Nella stagione che si sta concludendo la giocatrice, che si sarebbe gettata nel vuoto da un ponte sul Bosforo, il Faith Sultan Mehmet che collega Asia ed Europa, è stata compagna di squadra in serie B1 donne all’Ornavasso (Verbania) di Sara Perrone, la forte attaccante di 23 anni di scuola Chions residente a Cordenons, e di Valeria Pesce, goriziana, alzatrice, tesserata nel 2007 per l’allora Peressini Pordenone. Risale a 4 anni fa l’incontro con il tecnico di Pordenone Carlo Zanoni, che ha avuto l’onore di allenarla per due stagioni all’Agil Trecate, nota formazione della provincia di Novara.

Sara Perrone è rimasta shockata dall’accaduto. «Sono rimasta sconvolta – ha spiegato – è stato un fulmine a ciel sereno, non so cosa dire». Chi invece ha voluto soffermarsi di più sulla figura di Giulia Albini, ricordandola per quello che era, una ragazza splendida, è Carlo Zanoni. L’allenatore cresciuto alla Domovip Porcia ha espresso sconcerto per questa incredibile vicenda. «Per come la conosco – si esprime ancora al presente Carlo Zanoni – non ci posso credere. Non può aver fatto una cosa simile». E sono in molti, tra coloro che l’hanno conosciuta, a ritenere inattendibile l’ipotesi di un suicidio.

La notizia della morte di Giulia ha fatto rapidamente il giro del web. Ma Sara Perrone e Carlo Zanoni, che erano suoi amici, hanno saputo della tragica scelta di Giulia molte ore prima. «L’ho allenata per due stagioni a Trecate. Aveva tutto per essere felice. Un lavoro da fisioterapista in Svizzera, vicino a casa visto che era di Verbania, e una carriera invidiabile che quest’anno l’ha portata a vincere tutto, il campionato di B1 con Ornavasso e anche la coppa Italia». Carlo Zanoni ha rivisto Giulia Albini l’ultima volta due mesi fa, quando si sono incrociati da avversari nella semifinale di coppa Italia di B1 donne. «Ci siamo salutati. Era splendida come sempre. Un’estate di qualche anno fa ci incontrammo per caso a New York. Fu molto bello. Al funerale? No, non ci andrò. Voglio ricordare Giulia così come l’ho conosciuta». Almeno nei ricordi, Giulia Albini vivrà.

Rosario Padovano

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