La truffa degli ospizi, Blasoni è libero

UDINE. Dopo quarantotto giorni di carcere e quasi altrettanti agli arresti domiciliari, da venerdì 24 gennaio Massimo Blasoni è libero. Il fondatore di "Sereni Orizzonti", il colosso friulano nel settore della costruzione e gestione di case per anziani e comunità terapeutiche, era stato arrestato il 24 ottobre scorso dalla Guardia di finanza.
Il provvedimento era la conseguenza di una maxi inchiesta per una serie di ipotesi di truffa aggravata ai danni delle aziende sanitarie di sei Regioni e di alcuni ospiti e relative famiglie del gruppo.
Assieme a Blasoni, lo scorso autunno erano state arrestate altre sette persone.
L'ordinanza di revoca della misura cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Udine, Mariarosa Persico, su istanza del pm Paola De Franceschi, ritenute ormai venute meno le esigenze cautelari.
Considerati il tempo trascorso, il mutato assetto della governance della Sereni Orizzonti e gli elementi probatori raccolti dalla Polizia giudiziaria, il giudice ha ritenuto non sussistano più i pericoli di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio.
Con la stessa ordinanza sono tornati in libertà Judmilla Jani, Federico Carlassara, Claudio Salvai e Manuela Castaldi.
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