La Turnia celebra cinquant’anni: la svolta con gli appendini in legno

SAN GIOVANNI AL NATISONE. La Turnia, azienda artigianale specializzata nella produzione di porta-abiti in legno, ha festeggiato il mezzo secolo di attività.Un traguardo significativo per una impresa...
SAN GIOVANNI AL NATISONE. La Turnia, azienda artigianale specializzata nella produzione di porta-abiti in legno, ha festeggiato il mezzo secolo di attività.


Un traguardo significativo per una impresa profondamente legata alla realtà e protagonista dell’economia locale, che ha saputo mantenere nel tempo la sua identità e superare momenti di crisi grazie all’intuizione di sviluppare prodotti diversi dalla classica sedia producendo appendini in legno.


Fondata nel 1967 da tre soci (tra essi Giuseppe Savio), ha come attività prevalente la tornitura di elementi in legno per l’industria della sedia. Nel 1983, col trasferimento da Dolegnano al capannone in via Bolzano, c’è una trasformazione societaria e a Giuseppe si affianca la moglie Daniela Battistutta.


Nel 1996 le commesse aumentano e c’è bisogno di nuovi spazi e così l’azienda si trasferisce nell’attuale stabilimento di via dell’Artigianato. Agli inizi del 2000 a far parte della società ci sono anche i figli Gabriele e Denis, che danno la svolta all’attività che stava risentendo dei primi segnali di crisi del comparto sedia, avviando un processo di diversificazione del prodotto specializzandosi nella produzione di appendini in legno per abiti.


La Turnia, ora srl con titolari Gabriele e Denis Savio e che dà occupazione a 6 dipendenti, è ancora legata al Distretto della sedia producendo elementi torniti per le sedie, ma l’80% del fatturato deriva da produzione e vendita di appendini in legno, oltre 150 mila l’anno, destinati alle firme più prestigiose della moda per i loro negozi e showroom in tutto il mondo.


Fra i clienti più importanti Prada, Armani, Max Mara, Valentino, Louis Vuitton, Hermes.


Al taglio della torta per festeggiare il traguardo dei 50 anni di attività, oltre a maestranze, amici, clienti e fornitori, erano presenti il sindaco Valter Braida e il vicepresidente vicario di Confartigianato, Giusto Maurig.
(g.m.)


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