La variante di Rigolato «La gente è preoccupata subito un incontro»

La capogruppo dell’opposizione Di Sopra: «Valutiamo le ricadute» «Lo spostamento del traffico dal centro va spiegato ai cittadini»

RIGOLATO. «La variante di Rigolato non risolve i problemi legati al tratto più critico della strada regionale 355 che è quello da Comeglians a Rigolato. Analizziamo lo studio di fattibilità con la popolazione». Paola Di Sopra la capogruppo dell’opposizione del Comune ai piedi dei monti Plèros e Talm, non dice «no» alla variante, chiede di affrontare la questione con chi vive e lavora nel paese delle strettoie. Facendosi portavoce della preoccupazione che rileva tra i gestori dei pubblici e esercizi e dei commercianti, Di Sopra non ha alcun problema a dire «se prevarrà il sì chiederemo qualche correttivo per mantenere vivo il paese».

Il tema non è di poco conto anche perché nel 1990 fu proprio la comunità di Rigolato a opporsi alla realizzazione della variante. Allora lo spostamento del traffico dal centro divenne sinonimo di ricadute economiche negative e quindi di spopolamento della montagna. Salvo constare oggi che quella scelta non bastò per arginare la fuga dalla Val Degano. A quasi 30 anni di distanza, insomma, si può affrontare il tema con una consapevolezza diversa. E la gente vuole avere la possibilità di farlo. La variante prevede la costruzione all’ingresso del paese della rotonda che consentirà di dirottare il traffico verso il campo sportivo per riportarlo sulla 355 all’altezza del cimitero. Il Cipe ha messo a disposizione della Regione 9,3 milioni di euro. «Fatto lo studio di fattibilità – spiega il presidente di Fvg strade, Giorgio Damiani –, stiamo programmando la progettazione per attivare l’iter confrontandoci con la collettività, l’amministrazione comunale e il territorio».

Un confronto che «l’opposizione sollecita dallo scorso dicembre – fa sapere Di Sopra –, ma il sindaco Emanuela Gortan Capellari, ha ritenuto «prematuro per mancanza di atti e procedure sull’argomento», indire la seduta del consiglio comunale. Trascorsi i 20 giorni previsti dal regolamento, Di Sopra ha segnato il caso alle Autonomie locali. Di fronte a quel parere il sindaco ha invitato i tecnici di Fvg strade e l’assessore regionale Santoro, che a sua volta ha esteso l’invito ai sindaci della vallata», a illustrare il piano di fattibilità all’assemblea civica. Peccato, però, che la seduta non sia stata sospesa per consentire gli interventi dei presenti. Ma Di Sopra non molla e insiste sul confronto pubblico per analizzare una questione cruciale per il futuro di Rigolato. Da Comeglians gli automezzi si trovano quotidianamente in coda, basta una corriera per rallentare il traffico diretto anche a Sappada.

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