L’abbraccio a Travisanutto campione del mondo Kart

La città attende di celebrare il 19enne, protagonista di una stagione sontuosa Corre per Nico Rosberg: il suo primo tifoso è il papà Fabrizio, maestro mosaicista

SPILIMBERGO

Lorenzo Travisanutto sul tetto del mondo. Il giovane pilota spilimberghese, 19 anni compiuti lo scorso 8 luglio, è il nuovo campione mondiale karting di categoria. Travisanutto, punta di diamante delle quattro ruote “made in Fvg”, ha conquistato il titolo iridato di Kart nella categoria Ok, dopo un fine settimana da assoluto protagonista sul circuito Asum Ring a Kristianstad in Svezia, nell’appuntamento valido come prova di Campionato del mondo.

Il diciannovenne portacolori Kart Republic con il Team dell’ex campione di Formula Uno Nico Rosberg ha conquistato il titolo più prestigioso, a conferma di una stagione in cui si è espresso sempre su alti livelli, dopo essersi aggiudicato, a febbraio, anche il Florida winter tour 2018, il campionato mondiale organizzato dalle World series karting. Una gara che, assieme al campionato europeo Cik Fia vinto domenica, è una delle due competizioni internazionali cui partecipano i migliori piloti del mondo del kart. «Insomma, tutto quello che c’era da vincere nel karting Lorenzo lo ha vinto», dice emozionato il padre Fabrizio, maestro mosaicista che, con palpitazione, ha seguito la gara di Lorenzo. «Il campionato del mondo Cik Fia è l’appuntamento più importante dell’anno nell’ambito kartistico – prosegue il padre –. Ogni anno la Cik Fia organizza il mondiale in una nazione diversa, quest’anno è toccato alla Svezia. In gara domenica scorsa c’erano 102 piloti dai cinque continenti tra i migliori al mondo. Sono tre anni che Lorenzo si mette in evidenza nelle competizioni internazionali, sempre a lottare nelle posizioni di testa, ma per infinite piccole sfortune, è sempre mancata la vittoria più prestigiosa, quella del Mondiale».

L’anno scorso, al mondiale Cik Fia in Inghilterra, Travisanutto, dopo aver fatto la pole position, partendo in testa nelle manche si è trovato per ben tre volte primo con un notevole vantaggio e per guasti tecnici è stato costretto al ritiro. «Quest’anno, durante il campionato europeo Cik Fia, Lorenzo si è visto togliere una vittoria meritata, sempre in Inghilterra, perché il suo paraurti non era attaccato in maniera corretta a fine gara, pur non avendo avuto alcun contatto con altri avversari. In seguito, Lorenzo ha dovuto cedere in Germania la posizione di testa al suo compagno di squadra, il tedesco Hannes Janker». Domenica le cose sono andate diversamente: impegno e sacrifici sono stati ripagati. «Lorenzo ha condotto una gara straordinaria, è stato assolutamente perfetto, vincendo sotto gli occhi del suo super team manager, Dino Chiesa, una leggenda vivente nel mondo dei kart, scopritore di talenti fra i quali lo stesso Rosberg e Hamilton, e naturalmente colui che ha dato vita e sponsor alla Academy che porta il suo nome, Nico Rosberg. Campione mondiale di F1 nel 2016, Rosberg ha voluto fortemente Lorenzo nella sua squadra», evidenzia il padre Fabrizio. Era dal 2012 che un italiano non vinceva un mondiale Cik Fia: l’ultimo era stato il romano Flavio Camponeschi. Ora l’albo d’oro prestigioso del Mondiale avrà inciso il nome di Travisanutto. Nico Rosberg, tramite Instagram e Facebook, ha voluto testimoniare la sua immensa gioia per un Mondiale arrivato al suo primo anno di corse in Karting. La strada che conduce alla Formula 1 per Lorenzo, nonostante gli ostacoli da superare non manchino, potrebbe essere in discesa. —



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