L’abete del Papa affidato al grande esperto di tree-climbing e di alberi monumentali
Andrea Maroè salirà in Cansiglio per provvedere all’ingessatura della pianta prima che venga tagliata

Arriverà dalla foresta del Cansiglio l’abete del Papa. Si tratta dell’albero di Natale che comparirà, dalla vigilia dell’Immacolata, in piazza San Pietro. È un dono a Papa Francesco della Regione Friuli Venezia Giulia. Era stata scelta, in un primo tempo, una pianta in Valcellina. I forestali friulani hanno ripiegato su un abete del Cansiglio, ovviamente di quella parte dell’antico “bosco da remi” che si trova in territorio di Caneva e in provincia di Pordenone.
Domani mattina Andrea Maroè sarà sul posto per provvedere all’ingessatura della pianta, prima che sia tagliata. Maroè è un artista del settore: specializzato nel recupero di alberi monumentali, storici, soprattutto è un esperto nelle tecniche operative in tree-climbing e nella valutazione della stabilità e della vitalità delle piante arboree. Sinora ha scalato e misurato alcuni degli alberì più vecchi al mondo (Pinus Aristata varietà longaeva di circa 5 mila anni), quelli più alti (Sequoia sempervirens sino a 88 metri), quelli più grossi (Sequoiadendron giganteum con 30 metri di circonferenza alla base). Ha potato direttamente oltre 600 alberi monumentali e più di 5 mila 300 alberi in tutta ltalia, ha censito o periziato direttamente da terra e in quota oltre 10 mila piante, ha diretto gli interventi di potatura su oltre 70 mila alberi in parchi o viali.
L’operazione che si appresta a compiere è molto delicata, perché l’abete va preparato per non subire danni nella caduta. Dal Cansiglio la pianta sarà trasportata direttamente in piazza San Pietro con un carico eccezionale. L’iniziativa è firmata da Euro 92 Eventi che ha in Sandro Sandrin, di Pordenone, il suo promotore. Sandrin ha trovato il pieno sostegno della Regione Fvg e di Promoturismo Fvg, oltre che della diocesi di Concordia-Pordenone. Il trasporto sarà fatto attraverso un «itinerario sottoposto a vincoli», tra il 23 e il 24 novembre. L’inaugurazione è in calendario il 7 dicembre, alle 17, in piazza San Pietro alla presenza del vescovo Giuseppe Pellegrini e del patriarca Francesco Moraglia in quanto il Comune di Jesolo donerà il presepio di sabbia (la cui preparazione è cominciata nei giorni scorsi). Ad accendere l’abete sarà il presidente del Governatorato del Vaticano, cardinale Gisueppe Bertello, che prenderà parte alla cerimonia con il segretario generale vescovo Fernando Vérgez Alzaga.
«Un dono che volentieri facciamo al Papa e una vetrina mondiale per il nostro territorio – dice Sandrin –. Si conclude un iter cominciato nel 2007 e programmato per i 50 anni della Provincia di Pordenone. Si pensi che all’evento sono invitati i 500 giornalisti di tutto il mondo accreditati alla Santa Sede». Una volta smantellato, col legno dell’albero saranno realizzati giochi per i bambini poveri. –
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