Lacrime e palloncini in cielo per l’addio ad Arben, il ventenne morto in un incidente con lo scooter
Il ventenne, in sella al ciclomotore, era uscito di strada a Giavons andando a finire contro un muretto. Tanti gli amici che si sono stretti alla famiglia del giovane nella piccola chiesa di San Floriano di Pozzalis a Rive d’Arcano

Una folla commossa, composta per la maggior parte di giovani e amici stretti, che la piccola chiesa di San Floriano di Pozzalis a Rive d’Arcano non è riuscita a contenere, si è stretta ai familiari per dare l’ultimo saluto ad Arben Dautaj, il ventenne che ha perso la vita per le conseguenze di un impatto violento avvenuto con il suo scooter contro un muretto di recinzione.
Numerosi gli amici giunti da tutto il Friuli che lo hanno accompagnato nell’ultimo viaggio terreno, al termine della liturgia hanno tracciato con parole profonde e commosse il ricordo dei momenti più belli trascorsi assieme, sottolineando l’importanza, il valore dell’amicizia e della vita condivisa.

«In punta di piedi, con le guance solcate dalle lacrime e tante domande nel cuore, ci avviciniamo per accompagnare Arben alla porta del cielo – ha detto nell’omelia don Davide Larcher che, assieme ai giovani amici, è stato vicino a Arben fino all’ultimo – Il Signore gli apre la porta con le lacrime agli occhi. Vede un giovane carico di sogni e di vita, sulla sua soglia».

I genitori e i fratelli hanno seguito il rito funebre con fede, dignità e compostezza, confortati anche dalla presenza di tutta la comunità di Rive d’Arcano e di tutta l’amministrazione comunale. Poi un lungo corteo funebre ha raggiunto a piedi il piccolo cimitero di Pozzalis dove riposa Arben.

Dopo la tumulazione, gli amici hanno fatto volare in cielo decine di palloncini bianchi e azzurri, in un ultimo struggente saluto.
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