L’addio commosso all’infermiere-musicista

Gli amici in chiesa con la sua chitarra. Don Fort ai figli Davide e Simone: «Papà è con voi»

PORCIA. Una folla commossa ha dato ieri, in duomo a Porcia, l’estremo saluto a Marco Garofalo, l’infermiere professionale e musicista 42enne scomparso mercoledì dopo una lunga lotta contro la malattia. Centinaia di amici e colleghi si sono stretti attorno alla moglie Marta e ai figli Davide e Simone, di 12 e 10 anni. Accanto al feretro, la sua chitarra, inseparabile compagna di vita.

«La sua esistenza deve essere per noi un esempio per comprendere noi stessi e i veri valori della vita, che sono l’amore e la condivisione: questo ci ha insegnato Dio, attraverso l’esistenza di Marco», le parole di don Daniele Fort, che ha voluto rivolgere un messaggio di speranza in particolare ai figli Davide e Simone: «Papà è con voi, e vi accompagnerà sempre nel vostro cammino». Piccola, davvero troppo piccola, la chiesa più grande di Porcia per contenere quanti non hanno voluto mancare all’ultimo appuntamento con questo “angelo senza ali”, come l’ha definito una delle tante persone cui Marco ha fatto del bene nel corso della sua vita.

Molti amici dell’infermiere buono hanno dovuto assistere alla cerimonia funebre sul sagrato. Una commozione che ha coinvolto anche chi non ha potuto essere presente, e che per dare l’ultimo saluto a Marco gli ha dedicato un ricordo sulla sua pagina facebook. Proprio il contatto con gli amici attraverso il social network è stato per lui di conforto nei momenti più difficili della malattia, che ha affrontato con dignità e raccontato passo dopo passo, sempre con il sorriso sulle labbra.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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