Ladro “prestigiatore” in negozio

Entra nel negozio di abbigliamento Scout in corso Vittorio Emanuele e acquista un paio di calzini al prezzo di circa 7 euro. Al momento di pagare sfila una banconota da 200 euro dal portafogli. È l’inizio di un trucco che, sotto gli occhi della commessa, consentirà al ladro “prestigiatore” di portarsi via 95 euro.

In che modo? La giovane dietro al bancone gli dà il resto: tre banconote da 50 euro, due da 20 euro. Subito il finto cliente contesta: «Guardi che si è sbagliata a darmi il resto». Il negozio è pieno di gente, visto che è un sabato pomeriggio: una circostanza della quale il ladro si approfitta.

La commessa conta nuovamente le banconote posandole nelle mani del finto cliente, che con un guizzo da prestigiatore copre due banconote da 50 euro con il dorso di una mano e poi se le infila nella tasca dei pantaloni.

L’uomo, quindi, si fa restituire la banconota da 200 euro per pagare poi con un’altra da 20 euro mentre cerca in continuazione di distrarre la commessa, in modo da ingenerare ulteriore confusione.

L’ammanco complessivo nel registratore di cassa, alla fine della giornata di lavoro, sarà di 95 euro. Al momento di fare i conti, in chiusura, si prova a fare mente locale. Dove sono spariti i soldi? L’episodio del pomeriggio è rimasto in mente alla commessa. E così il titolare dell’attività commerciale decide di verificare con le telecamere che cosa sia successo nel pomeriggio: le riprese svelano lo stratagemma. Scatta, così, la denuncia in Questura.

La polizia di Stato, che indaga sul caso, invita esercenti e commercianti a fare attenzione: l’uomo si esprime in inglese oppure in un italiano zoppicante, ha i capelli rossi, coperti parzialmente da un cappello, occhiali da vista, una corporatura robusta ed è piuttosto alto.

Il furto con destrezza è stato perpetrato alla fine di ottobre. Ma non è detto che si tratti di un episodio isolato.