Lago di Sauris, secondo esposto ambientalista contro Edipower
UDINE. Un secondo esposto è stato inviato alla Procura della repubblica di Tolmezzo da parte di Legambiente a proposito delle operazioni di svaso del Lago di Sauris.
Nella seconda denuncia - informa Legambiente - ci si è concentrati sul superamento delle quantità di solidi sospesi nell’acqua, 11 volte superiori a quelli previsti, sulla realizzazione senza autorizzazione di una cinquantina di traverse e argini nel Tagliamento, sull’«incapacità» di Edipower di interrompere o controllare il flusso fangoso una volta accertato il superamento dei limiti ammessi, sulla lentezza di reazione degli organi di controllo regionali e sull’autorizzazione a «nascondere» i 56.000 metri cubi di fanghi scaricati nel fiume.
«Ora ci attendiamo una chiara e forte azione da parte della magistratura - afferma Emilio Gottardo, della Segreteria di Legambiente Fvg - stante il grave danno ambientale arrecato dagli improvvidi comportamenti di Edipower durante lo svaso, in difformità a tutte le disposizioni autorizzative rilasciate e stante l’incapacità degli organi di controllo regionali di intervenire tempestivamente per limitare o evitare il peggio».
Ulteriori iniziative sono annunciate da parte di Legambiente per coinvolgere i Sindaci dei Comuni danneggiati e quelli dei Comuni cui afferiscono le società proprietarie di Edipower.
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