L’agricoltura bio porta la firma di due fratelli e una passione

Claut
A Claut, l’agricoltura biologica porta la firma dell’azienda agricola Saliet, fondata dai fratelli Carlo e Chiara Santarossa e che fa parte del Consorzio Valli e Dolomiti friulane e della rete dei prodotti e produttori dell’agroalimentare di qualità del Parco naturale delle Dolomiti friulane.
Una realtà cui anche il Comune guidato da Gionata Sturam ha rivolto un plauso per l’impegno e per il progetto che porta avanti, tant’è che ha attirato pure l’attenzione della Regione nella sua pagina web. Carlo è agronomo e Chiara ha una formazione alberghiera. Le specie di piante officinali coltivate sono numerose: menta, issopo, lavanda, salvia sclarea, finocchio dolce, timo, salvia e rosmarino, da cui si ottiene un prodotto fresco, essiccato e olio essenziale estratto senza l’utilizzo di solventi di sintesi. Oltre alla produzione di piccoli frutti, zafferano e calendula, ci sono altre coltivazioni destinate al settore della liquoristica. Inoltre, vengono allevate le api per la produzione di miele. Tutti i prodotti coltivati sono stati scelti perché poco impattanti nella cornice ambientale e ben integrati all’interno del paesaggio montano. Le attività praticate in azienda si fondano sul rispetto dell’ambiente: vengono utilizzate tecniche di coltivazione a bassissimo impatto ambientale, che è possibile conoscere anche grazie alla fattoria didattica e sociale.
Saliet cerca pure di farsi conoscere partecipando a eventi: da oggi a domenica sarà presente a Santa Lucia di Piave nell’ambito di Benessere&bio. Domenica parteciperà anche alla Festa delle erbe in scena a Forni di Sopra. Una bella storia di valorizzazione di montagna e agricoltura. —
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