L’allevatore di alpaca punta ad aprire agriturismo e b&b

Dall’allevamento di lama e alpaca e dalla coltivazione di zafferano alla creazione di un punto vendita, fresco di inaugurazione, e un agriturismo con cucina per quaranta persone.
All’orizzonte importanti progetti che vedranno la luce dal prossimo anno: testare la produzione di olio, noleggiare bici elettriche e trasformare un vecchio rudere in bed & breakfast. L’azienda agricola Zalpa di Travesio, con al timone il ventiseienne Edoardo Braida, è in espansione: i progetti messi in cantiere sono numerosi e altrettanto si può dire di quelli che verranno tradotti in realtà.
Una realtà che attira l’attenzione anche di persone che arrivano da oltre oceano: un musicista che compone brani per fiction hollywoodiane ha visitato Zalpa la scorsa estate assieme alla moglie attrice. Una coppia che ama in Friuli ha comprato casa a Faedis e vorrebbe acquistare alcuni alpaca: da qui la richiesta di qualche consiglio a Edoardo. Quindi l’arrivo di una coppia dal Texas, che ha aperto una fattoria di alpaca. Insomma Zalpa è una realtà che desta curiosità.

L’idea di Edoardo era creare qualcosa di particolare nella sua Travesio: aveva pensato persino all’allevamento di zebre e cammelli, ma la spesa era ingente. Quindi si è optato per alpaca e lama, ma in azienda si possono trovare anche pavoni, tacchini, oche, galline e un cavallo.
Non mancano i pastori maremmani, le cosiddette “guardie del corpo” degli alpaca, quindi gli spazi per le api e quelli per la coltivazione dell’ulivo. D’altronde l’idea dell’azienda agricola, come ha spiegato Edoardo, è nata dopo che un amico gli aveva regalato una bottiglia di olio di produzione artigianale. «I test per la produzione dell’olio partiranno il prossimo anno: le quantità di olive necessarie sono importanti – ha fatto sapere il giovane –, ma intanto faremo alcune prove».
Il punto vendita è stato inaugurato il 10 novembre: all’interno ora fervono i preparativi per il Natale. Cesti con prodotti a chilometro zero: confetture, sottoli, sottaceti, grissini alla cipolla rossa, pasta allo zafferano. C’è l’imbarazzo della scelta.
La struttura è chiusa lunedì e mercoledì, ma per Natale sarà aperta anche il 23 e il 24 dicembre. Sull’altura su cui sorge Zalpa, Edoardo vuole dare vita a un ampio progetto: alcuni passi sono stati compiuti, ma l’obiettivo è di aprire anche un piccolo spazio in cui le persone possano pernottare, immersi nella natura.
«Abbiamo sistemato la struttura che ospita l’agriturismo e ora vogliamo creare un b&b, ricavandolo all’interno di un immobile del Settecento, che oggi è un rudere – ha spiegato Edoardo –. Siamo risultati vincitori di un bando europeo per ottenere fondi per la traduzione in realtà di questo progetto: l’idea è di realizzare tre camere e una cucina grande».
Zalpa vuole diventare pure punto di riferimento per la scoperta del territorio: a Edoardo sta a cuore che le persone conoscano Travesio e i comuni limitrofi, nonché le altre realtà produttive locali e i siti d’interesse. Un’operazione di promozione importante, che varca il confine della sua azienda agricola, in un’ottica sinergica. «In primavera noleggeremo le bici elettriche e organizzeremo tour per le visite in altre aziende – ha concluso –, alla scoperta di ciò che ci circonda».
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