L’America ha scelto Joe Biden: “Sarò il presidente di tutti”. Ma Trump non concede la vittoria

Joe Biden conquista la Pennsylvania ed è il 46esimo presidente. Con la vittoria in quello Stato il democratico ha superato la soglia di 270 Grandi elettori necessaria per conquistare la Casa Bianca. Biden ha vinto anche in Arizona, Wisconsin e Michigan, ribaltando l'orientamento di Stati in cui nel 2016 aveva vinto Trump. E il presidente uscente non ha però riconosciuto la sconfitta, continuando a minacciare battaglie legali.
Il primo discorso di Biden: «Sarò il presidente di tutti»
Nella notte italiana il primo discorso da presidente di Joe Biden: «Sarò un presidente che unisce e non un presidente che divide. Torniamo ad ascoltarci, siamo tutti americani»: è il messaggio di riconciliazione nazionale lanciato da Joe Biden dalla sua Wilmington. «Non esistono stati blu e stati rossi. Esistono solo gli Stati Uniti". "Diamoci una possibilità aiutandoci l'uno con l'altro».
Poi un pensiero alla moglie che a fine discorso lo ha raggiunto sul palco: «Sono il marito di Jill, e non sarei qui senza di lei. Senza la mia famiglia. Jill sarà una fantastica First Lady» ha detto il neo eletto dicendosi orgoglioso della campagna elettorale condotta e della coalizione costruita.
E il primo tema importante che sta a cuore a Biden è la battaglia al Covid-19: «Il nostro lavoro inizia con il mettere sotto controllo il Covid. Non risparmierò alcuno sforzo contro questa pandemia» e annuncia che già lunedì nominerà gli scienziati che guideranno la task force sul coronavirus.
Kamala Harris: «Sono la prima donna vicepresidente ma non sarò l'ultima»
Sul palco prima di Biden è stata Kamala Harris a prendere la parola: «Sono la prima donna vicepresidente ma non sarò l'ultima. Questo è un paese delle opportunità» dice la neo eletta e rivolgendosi alle bambine dice: «Sognate con ambizioni». Poi ha aggiunto: «Noi la gente ora abbiamo il potere di costruire un futuro migliore. Non dobbiamo dare mai la democrazia per scontata».
Kamala Harris ringrazia gli americani «per aver fatto sentire la loro voce» ai seggi: «grazie per aver votato in massa. Avete scelto la speranza, l'unità, la scienza e soprattutto la verità» e ha sottolineato un «nuovo giorno per l'America».

Da Miami a New York, mezza America festeggia Biden
Da Miami a New York, da Chicago a Washington mezza America festeggia il presidente eletto, Joe Biden. Dai luoghi simboli del Paese, tra cui Manhattan e le vie intorno alla Casa Bianca, ai centri delle piccole città, prima fra tutte Wilmington, il Paesino di Biden che in queste ore si è trasformato nel cuore del mondo. Armati di clacson e bandiere americane, migliaia di cittadini hanno urlato la loro gioia per il cambio di pagina. Chi perché felice dell'arrivo di Biden ma tanti semplicemente perché se ne va Trump. A Washington, una folla si è accalcata per le strade di fronte alla Casa Bianca al Black Lives Matter Plaza, subito dopo l'annuncio della vittoria. "L'incubo è finito", recitava uno dei tanti cartelli esposti. Fuori dalla Casa Bianca i festeggianti hanno poi cantato "YMCA", la canzone che Trump ha usato per chiudere le sue manifestazioni durante la campagna elettorale. A Filadelfia, che è stata la chiave per la vittoria decisiva di Biden in Pennsylvania, le auto hanno suonato il clacson, la gente ha sventolato le bandiere di Biden e una grande folla si e' radunata fuori dal municipio. A New York City, una folla si è radunata fuori dal Trump International Hotel e Tower, cantando: "No More Trump!". Folla anche a Times Square e intorno al Barclays Center di Brooklyn, mentre il Grand Army Plaza è stato sostanzialmente chiuso al traffico poiché centinaia di persone stavano in strada con insegne Biden-Harris, bandiere americane. A Chicago, una folla crescente si è riunita per festeggiare fuori dalla Trump Tower. Qualcuno ha stappato champagne per brindare al grande momento. Ad Austin, una roccaforte democratica nel mezzo del Texas rosso, i fan hanno sventolato una bandiera di Biden 2020 davanti al Campidoglio dello stato. Ma non con l'entusiasmo delle roccaforti dem. I sostenitori di Trump si erano radunati dall'altra parte della strada con bandiere e cartelli di Trump.
Kamala Harris entra nella storia
Con la vittoria di Biden, Kamala Harris entra nella storia: è la prima vicepresidente donna della storia americana. La ex procuratrice, di origini afroasiatiche, era nel ticket democratico. Figlia di un padre giamaicano e di una madre indiana, sarà anche la prima donna di colore a occupare la vice presidenza degli Stati Uniti quando lei e Biden arriveranno alla Casa Bianca il 20 gennaio 2021.
Ecco chi è Kamala Harris
Trump non concede la vittoria
Donald Trump, per il momento non riconosce la vittoria: "Biden corre a dichiarare falsamente la vittoria ma le elezioni non sono ancora finite", ha dichiarato Trump in una nota.
L'offensiva legale di Donald Trump contro il risultato delle elezioni inizierà "lunedì per assicurare che le leggi elettorali siano rispettate e che venga eletto il legittimo vincitore". Lo afferma Donald Trump, assicurando che "questa elezione è lungi dall'essere finita. La vittoria di Joe Biden non è stata certificata in tutti gli Stati".
Trump, sottolineano i media, non ha l'obbligo di ammettere la sconfitta, sebbene questo sia un passaggio considerato significativo per la pacifica transizione del potere.
Al momento Donald Trump non intende neppure invitare Joe Biden alla Casa Bianca. Lo riporta la Cnn citando alcune fonti. Un mancato invito sarebbe una rottura della tradizione per la quale il presidente in carica invita quello eletto.
E non è in agenda neanche una telefonata del presidente americano uscente al presidente eletto. Lo rende noto il corrispondente dalla Casa Bianca per la Cbs News citando l'assistente di Trump, Judd Deere.
Donald Trump subisce, tra le altre cose, la sconfitta morale di diventare l'undicesimo presidente americano su 45 a non essere stato rieletto per un secondo mandato: un evento che non accadeva da 28 anni.
Biden: ripagherò la fiducia
Intanto, le prime parole di Joe Biden, dopo essere stato informato della vittoria: "Sono onorato che gli americani mi abbiano scelto come loro presidente. Ripagherò la fiducia che avete avuto in me”. E poi: "Di fronte a ostacoli senza precedenti, ha votato un numero record di americani. Dimostrando ancora una volta che la democrazia batte nel profondo del cuore dell'America. Con la campagna elettorale finita, è tempo di lasciarci alle spalle la rabbia e la dura retorica e unirci come nazione".
Scoppia la gioia nella città di Biden
E' esplosa la gioia a Wilmington, la città dove vive Joe Biden, dopo la notizia della vittoria del candidato dem. Centinaia di persone a piedi ed in auto hanno iniziato ad affluire verso il maxi parcheggio del Chase Center, luogo simbolo della campagna presidenziale democratica che ha nelle vicinanze il suo quartier generale. Luogo in cui Biden ha tenuto i suoi discorsi dopo l'election day e dove, probabilmente, potrebbe parlare nelle prossime ore.
La Cnn prima nel dare l'annuncio, il conduttore si commuove
E' stata la Cnn, l'emittente americana che e' stata maggiormente in prima linea nella sua campagna puntuale di denuncia giornalistica del presidente Usa Donald Trump, la prima rete televisiva a proiettare la vittoria di Joe Biden, che diventera' il prossimo presidente degli Stati Uniti. "Dopo quattro lunghi giorni di tensione, abbiamo raggiunto un momento storico", ha annunciato il conduttore Wolf Blitzer alle 11:24 ora di Washington. E Van Jones, commentatore e attivista-avvocato afroamericano molto conosciuto, non ha saputo trattenere le lacrime descrivendo quello che l'uscita di Donald Trump dalla Casa Bianca significa per molti americani. "E' piu' facile essere papa' stamane. E' piu' facile dire ai tuoi figli: 'Il carattere e' importante, essere una brava persona e' importante'". E poi ancora sopraffatto dall'emozione: "Ed e' piu' facile per molte persone. Se sei musulmano in questo Paese, non devi preoccuparti se il presidente non ti vuole qui. Se sei un immigrato, non devi preoccuparti che i tuoi bambini vengano portati via o i 'dreamers' vengano rimandati indietro senza motivo. E' un traguardo per molte persone che hanno davvero sofferto", ha continuato con la voce soffocata. "Sai, il 'Non riesco a respirare', non era solo George Floyd. Molte persone hanno sentito di non poter respirare". Pochi secondo dopo dopo la proiezione della Cnn, sono arrivate le altre reti, Msnbc, Nbc, Abc e Cbs. Circa un quarto d'ora dopo, alle 11.40, anche e Fox News ha assegnato la Pennsylvaia.
Obama: orgoglioso di Biden, Paese diviso deve dargli una possibilità
"Non potrei essere più orgoglioso di congratularmi con Biden e Harris per una vittoria storica" afferma Barack Obama, sottolineando che Biden "ha quello che serve per essere presidente. Quando entrerà alla Casa Bianca si troverà ad affrontare una serie di sfide che nessun presidente ha mai dovuto fronteggiare: una pandemia furiosa, un'economia e un sistema giudiziario ineguali, una democrazia a rischio e un clima in pericolo". E poi: “Il Paese è diviso, gli americani diano una possibilità a Biden”.
Dopo aver rivolto le sue più "calorose congratulazioni" a Joe Biden e Kamala Harris, l'ex first lady Michelle Obama invita a ricordare che "questo è solo l'inizio". "Dopo aver festeggiato - e tutti dovremmo prenderci un momento per respirare dopo tutto quello che abbiamo passato - ricordiamoci che questo è solo l'inizio. È un primo passo. Votare in un'elezione non è una bacchetta magica, e nemmeno vincerne una", ha scritto su Twitter. "Ricordiamo - scrive l'ex first lady - che decine di milioni di persone hanno votato per lo status quo, anche quando significava sostenere bugie, odio, caos e divisione. Abbiamo molto lavoro da fare per entrare in contatto con queste persone negli anni a venire e connetterci con loro su ciò che ci unisce".
Le congratulazioni dei leader stranieri
Leader ed esponenti politici mondiali stanno iniziando a congratularsi su Twitter con Joe Biden e Kamala Harris per la loro vittoria alle presidenziali. Tra i primi, il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, per il quale la Germania "vuole investire nella nostra cooperazione per un nuovo inizio transatlantico, un nuovo patto". Congratulazioni anche dal premier irlandese Michael Martin e dal ministro degli Esteri Simon Coveney: "Non vediamo l'ora lavorare con la presidenza Biden-Harris per sostenere e rafforzare le relazioni Irlanda-America, e molto altro , scrive il ministro. In un tweet Anne Hidalgo, sindaca di Parigi, scrive: "Bentornata America! Congratulazioni a Joe Biden e Kamala Harris per la loro elezione. Mentre stiamo per celebrare il quinto anniversario dell'Accordo di Parigi, questa vittoria simboleggia la necessità di agire insieme, più che mai, davanti all'emergenza climatica". Per il premier greco Kyriakos Mitsotakis "Joe Biden è stato un vero amico della Grecia e sono sicuto che sotto la sua presidenza i rapporti tra i nostri paesi diverranno ancora più forti".
Il premier britannico, Boris Johnson, si congratulato su Twitter con Joe Biden e Kamala Harris per la vittoria alle presidenziali americane. "Congratulazioni a Joe Biden per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti e Kamala Harris per il suo storico traguardo", si legge nella nota del premier conservatore. "Gli Usa sono il nostro alleato piu' importante e attendo con ansia di lavorare insieme alle nostre priorita' condivise, dal cambiamento climatico al commercio alla sicurezza", ha aggiunto.
"Congratulazioni a Joe Biden e Kamala Harris. L'Ue è pronta ad impegnarsi per una forte relazione transatlantica. Covid-19, multilateralismo, cambiamenti climatici e commercio internazionale sono alcune delle sfide che l'Europa vuole affrontare insieme" ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Biden prepara per lunedì la task force coronavirus
Joe Biden prevede di annunciare lunedì la sua task force sul coronavirus di 12 persone. Lo comunica la Cnn. Secondo quanto riferito dalle fonti all'emittente, la task force sarà guidata da tre co-presidenti: l'ex chirurgo generale Vivek Murthy, l'ex commissario per la Food and Drug Administration David Kessler e la dottoressa Marcella Nunez-Smith dell'Università di Yale. L'annuncio segnala quanto seriamente Biden abbia intenzione di concentrarsi sulla pandemia di coronavirus sin da subito, sottolinea la Cnn.
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