L’arcivescovo e 50 fedeli da Papa Francesco

Mons. Mazzocato e gli altri presuli del Nord Est a Roma per la visita “ad limina”. Una delegazione partirà da Udine e assisterà all’udienza generale di mercoledì 17
ANTEPRIMA Udine 22 maggio 2007 punto giovani pep est
ANTEPRIMA Udine 22 maggio 2007 punto giovani pep est

UDINE. L’arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato sarà tra i primissimi presuli italiani a incontrare Papa Francesco, il Papa venuto «dalla fine del mondo», come lui stesso ha detto nel suo primo discorso subito dopo l’elezione, il 13 marzo scorso.

Il colloquio, nell’ambito della visita ad limina degli arcivescovi del Nord Est fissata dal 15 al 19 aprile, sarà importante e significativo per una prima presa di contatto tra il Pontefice e la realtà della Chiesa friulana. Bergoglio, che fino a un mese fa è stato cardinale a Buenos Aires, ha cominciato la sua opera pastorale, negli anni Sessanta e Settanta, con un prete originario del Friuli, don Luigi Mecchia, del quale era cappellano nella parrocchia de l’Immculado Corazòn di Los Polvorines, un quartiere della capitale argentina.

In concomitanza con i presuli del Nord Est da Udine partirà anche una rappresentanza, circa una cinquantina di fedeli (preti, diaconi, religiosi e laici) dell’arcidiocesi, che potrà partecipare all’udienza generale di mercoledì 17 in piazza San Pietro. Sempre il mercoledì, nel pomeriggio alle 16, i friulani parteciperanno a una messa con tutte le altre delegazioni, nella basilica di San Paolo fuori le mura a Roma.

L’ultima visita ad limina dei vescovi triveneti risale a circa 6 anni fa e quindi assume un’importanza particolare, visto che non è un appuntamento di routine. L’incontro di metà aprile era stato già fissato con il Papa emerito Benedetto XVI e il suo successore Francesco ha voluto confermarlo, salvaguardando così anche la tempistica.

«E’ vero, saremo tra i primi che avremo modo di parlare con il nuovo Papa - afferma monsignor Guido Genero, vicario generale dell’arcidiocesi di Udine -. Bergoglio è un Papa che ha uno stile rinnovato, magari in una dimensione che era poco nota alla gente. Può riservarci sorprese, pur nel solco già avviato da Benedetto XVI. Vedremo il suo percorso nel primo anno di pontificato per poterne definire meglio i contorni. La visita ad limina è una tradizione secolare, avremo colloqui anche con i capi delle congregazioni. L’arcivescovo Mazzocato e i suoi collaboratori hanno preparato una relazione su 25 capitoli dei vari temi che abbracciano tutta la realtà diocesana. Porteremo idee e proposte al Santo Padre».

I fedeli friulani, come accennato, accompagneranno monsignor Mazzocato a Roma e condivideranno con lui, nella preghiera, alcuni momenti della visita. Essendoci ancora alcuni posti liberi, chi fosse interessato a far parte della rappresentanza può rivolgersi entro martedì alla segreteria generale dell’Arcidiocesi (telefono 0432 414514) per conoscere i dettagli dell’iniziativa e iscriversi.

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