L’asilo nido è salvo Ospiterà 25 bambini già da settembre

/ TAVAGNACCO
L’Ipponido, il nido di via Alpe Adria a Feletto, è salvo: il merito è della cooperativa sociale Ghirigoro, già alla guida dei nidi udinesi Ghirigoro e Filippo Renati, che si occuperà della gestione della struttura. Per le famiglie che si erano trovate spiazzate dalla chiusura decisa poche settimane fa dalla cooperativa Itaca, arrivano finalmente buone notizie. «Abbiamo avuto già contatto via mail con 18 genitori che avevano effettuato la preiscrizione e che si sono dimostrati interessati alla frequenza – spiega Roberto Zerilli, presidente della cooperativa nata nel 2001 –. Per quanto riguarda la struttura, l’obiettivo al momento è non superare le 30 persone: contando i quattro educatori e la persona ausiliaria, c’è la possibilità di accogliere 25 bambini. Ci sono ancora posti disponibili, quindi». I numeri potranno cambiare in futuro, quando la cooperativa sbrigherà tutti gli adempimenti relativi al certificato prevenzione incendi, che permetterà al gestore di aumentare la capacità di iscrizione fino a 28 bimbi.
L’emergenza sanitaria ha messo in ginocchio molte cooperative: anche quella che ha gestito il nido di via Alpe Adria ha dovuto fare i conti con i costi, insopportabili, e non è riuscita a tenere in piedi la struttura. Zerilli, viceversa, parte con una nuova avventura. «È una grande sfida, ma ho sempre pensato che non bisogna fermarsi», dice. E la gestione economica? «Le rette ci permetteranno di tenere la gestione viva, naturalmente – afferma Zerilli –. Ma le famiglie devono sapere che lo Stato e la Regione mettono in campo una serie di soluzioni per ridurre il peso della retta. Le possibilità per pagare meno sono tre: il bonus Inps, che assegna un beneficio a tutti, il contributo regionale e il fondo sociale europeo, che è destinato alle famiglie più in difficoltà». La voglia di cominciare è tanta. «Siamo specializzati nella gestione di nidi, lo facciamo da vent’anni e siamo sicuri di poter offrire un certo tipo di servizio alle famiglie – conclude il presidente –. La sinergia con il nido Ghirigoro di via Caprera, ad esempio, ci permetterà di garantire i pasti ai bimbi: verranno prodotti nella sede di Udine e veicolati all’Ipponido».
La notizia dell’apertura fa tirare un sospiro di sollievo ai genitori. «Speriamo che davvero con settembre si riparta – commenta una mamma –, perché personalmente a causa di questa chiusura ho dovuto allungare il mio periodo di assenza dal lavoro. I titolare sono disponibili, ma non sto vivendo questi momenti con serenità. C’è voglia e soprattutto bisogno di tornare alla normalità». Nei prossimi giorni l’assessore all’Istruzione, Giovanna Mauro, incontrerà le famiglie e presenterà la cooperativa. Per informazioni sul nido d’infanzia scrivere una mail a admin@ghirigoro.it. —
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