L’assemblea di FriulAdria promuove il bilancio e il nuovo cda

PORDENONE. L’assemblea degli azionisti di Banca Popolare FriulAdria (Gruppo Cariparma Crèdit Agricole) ha approvato il progetto di bilancio 2012 presentato dal presidente Antonio Scardaccio e dal direttore generale Carlo Crosara. Il risultato della gestione operativa, al netto del fondo di solidarietà per l’esodo incentivato di 128 dipendenti, è di 87 milioni (in crescita del 4%), trainato dal buon andamento dei proventi (306 milioni, +2%) che rappresentano la redditività dell’intermediazione creditizia e dell’attività di servizio. Tale indicatore, che testimonia la dinamicità commerciale della banca, è frutto pressoché esclusivo dell’attività tradizionale ed è stato conseguito in assenza di qualsiasi attività finanziaria propria della banca. L’esercizio 2012 si chiude con un utile netto di 19 milioni che evidenzia la capacità della banca di reagire alla crisi dei mercati agendo sul controllo dei costi, sull’efficienza organizzativa e puntando sulla qualità del servizio alla clientela. Il dividendo unitario di 0,75 euro per azione sarà posto in pagamento dal 30 aprile e con stacco della cedola il mercoledì 24. L’assemblea ha deciso di destinare 800 mila euro (circa il 4% dell’utile di esercizio) al fondo di beneficenza e di sostegno delle opere di carattere sociale e culturale.