L’assessore Zontone ritira la sua candidatura a sindaco di Buja: «Non voglio disperdere i voti del centrodestra»

Per la coalizione restano in corsa Guerra e Calligaro

Piero Cargnelutti
L'assessore Marco Zontone che ha ritirato la sua candidatura a sindaco e il municipio di Buja
L'assessore Marco Zontone che ha ritirato la sua candidatura a sindaco e il municipio di Buja

BUJA. Il candidato sindaco Marco Zontone si ritira e in campo, per il centrodestra, restano Alberto Guerra e Giovanni Calligaro.

Nella maggioranza di centrodestra che da vent’anni governa Buja e che inizialmente ha presentato ben tre distinti candidati, le trattative continuano, non senza colpi di scena. È il caso appunto di Marco Zontone, l’attuale assessore allo Sport della giunta Bergagna, che annuncia: «Ho deciso di fare un passo indietro nel bene del paese. Credo che sia giusto mettere da parte le proprie aspirazioni per il bene della comunità, per non disperdere i voti inutilmente e soprattutto per non intaccare una squadra amministrativa che ha lavorato bene. Sosterrò Alberto Guerra che ritengo un valido candidato – chiarisce Zontone –, giovane ma con l’esperienza giusta per governare la cittadina. Per quanto mi riguarda, farò una riflessione se partecipare personalmente a queste elezioni e lo comunicherò nei prossimi giorni».

Alberto Guerra, attuale assessore all’Istruzione, è il candidato sindaco della Lega Nord che a Buja è presente dal 1994. Dopo il ritiro di Zontone che gli assicura il suo sostegno, il candidato del Carroccio al momento non rilascia dichiarazioni, intento a portare avanti le trattative con l’obiettivo di ricompattare il centrodestra bujese attorno a un unico candidato, come del resto è stato negli ultimi vent’anni.

Il vicesindaco Giovanni Calligaro, che pure ha annunciato di volersi candidare, resta in corsa: «Al momento – dice – la mia candidatura non è ritirata. Correrò sostenuto dalla mia lista “Valori lavoro e famiglia” e dalla civica “Per Buja”. Resto disponibile al confronto ma in questo momento preciso di non aver raggiunto alcun accordo con le altre parti. Nei prossimi giorni, comunque, farò un riflessione perché dopo vent’anni di esperienza nell’amministrazione della cittadina è giusto ragionare su quello che è il bene della comunità, su quanto fatto e, soprattutto, non è certo mia intenzione fare in modo che la guida della cittadina vada in mano a forze che non sono di centrodestra».

La partita per le amministrative di Buja non è ancora chiusa, dunque: se dal centrosinistra è emersa la candidatura di Giulia Mattiussi, fra gli antagonisti ora restano come sfidanti i due amministratori Alberto Guerra e Giovanni Calligaro. Nelle prossime settimane si scoprirà se il confronto fra le parti porterà all’individuazione di un solo candidato unitario o se invece per la prima volta a Buja il centrodestra si dividerà in due per una corsa a tre con la controparte di centrosinistra.

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