Latisana, nel complesso Capo nord il super resort per i turisti

Alcuni investitori locali rilanciano l’area dismessa di Aprilia Marittima. L’obiettivo è recuperare anche i diportisti emigrati in Slovenia e in Croazia

LATISANA. Natura e relax. Ecco le parole chiave scelte da Aprilia Marittima per rilanciarsi. Nasce il Laguna Palace resort. Un intervento da alcuni milioni di euro che porta la firma di un pool di investitori italiani. I lavori sono iniziati da qualche giorno sulle “rovine”, è proprio il caso di dirlo, del vecchio complesso commerciale di Capo nord, da alcuni anni dismesso e in attesa di un’idea giusta per rinascere.

Le ruspe, una decina di giorni fa, hanno raso al suolo il complesso, realizzato, come la darsena, alla fine degli anni Ottanta. Al suo posto sorgerà, per la stagione turistica 2017, il Laguna palace resort che porta il nome della società costituita dagli investitori locali, tra i quali i proprietari della marina Capo nord. Si tratta di un complesso turistico d’eccellenza con residence, da una cinquantina di appartamenti, un piccolo Bed & Breakfast, con una decina di suite, centro benessere e Spa e ancora club house con ristorante e bar, tutto proiettato sulla graziosa marina di Capo nord.

Geotermia, fotovoltaico e basso impatto ambientale, i dettami sui quali si basa quella che sarà una costruzione di particolare e ricercato disegno architettonico, caratterizzata da enormi terrazze verso panorami unici: la laguna di Marano e sullo sfondo la città di Lignano, ancora più in là Grado, la costa istriana e la corona alpina.

Con questo intervento il centro turistico di Aprilia Marittima, in comune di Latisana, già polo nautico d’eccellenza di rilevanza europea, si proietta verso un turismo ancora più d’elite. «Tranquillità, qualità e benessere, da vivere in ogni stagione dell’anno», garantisce uno dei rappresentanti di Laguna palace resort.

E l’acqua calda delle falde sotterranee alimenterà, non solo il riscaldamento del nuovo complesso, ma anche la piscina della Spa, un piccolo centro benessere a due passi dalle marine di Aprilia Marittima e dalle spiagge, proiettando l’offerta turistica del comprensorio verso una stagione lunga 12 mesi.

Un progetto inseguito a lungo, con il chiaro intento di portare il comprensorio di Aprilia fuori dalla crisi, richiamando in Riviera i diportisti diretti, da alcuni anni, verso le coste slovene e croate e che ora, con il canale di uscita in mare, perfettamente dragato, così come le marine, possono tornare all’ormeggio in Friuli. Negli appartamenti anche l’aspetto tecnologico è trattato con riguardo, soprattutto per il risparmio energetico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:turismo

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto