L’attore Nico Pepe tra gli udinesi illustri

Venerdì la cerimonia nel famedio del cimitero di San Vito. La città rende omaggio al padre della Civica scuola di recitazione

UDINE. Nico Pepe sarà ricordato tra gli udinesi illustri. A quasi 26 anni dalla morte, venerdì mattina, alle 10, il nome dell’attore e registra teatrale friulano comparirà nel famedio del cimitero monumentale di San Vito. E’ il grazie della città all’attore nato a Udine nel 1907 e morto all’età di 80 anni. Il suo nome è legato alla storia del teatro italiano e friulano, Pepe debuttò nel 1930 nella compagnia di Ruggero Lupi e Paola Borboni per iniziare a collaborare 17 anni più tardi con il Piccolo teatro di Milano. Nato con la passione per il teatro, Pepe, nel 1978, fondò nella sua città natale la Civica scuola di recitazione per il teatro in friulano gettando così le basi dell’Accademia d’arte drammatica che porta il suo nome.

A ricordare l’amore per il teatro dell’attore e regista è l’amico Bepi Agostinis, che con Pepe ha contribuito a scrivere una pagina di storia della recitazione in friulano. E’ stato proprio Agostinis a proporre agli assessori alla Cultura, Luigi Reitani, e alla Qualità della città, Lorenzo Croattini, di ricordare l’amico nel famedio visto che la sua tomba, nei giorni scorsi, è stata rimossa. «Oltre alla fondazione della Civica scuola di recitazione per il teatro friulano rimasta aperta solo 5 anni nell’attuale sede dell’Accademia di arte drammatica, Pepe ha scoperto e valorizzato il giardino del Torso» spiega Agostinis ricordando che fu lo stesso Pepe a organizzare le prime rassegne di teatro all’aperto nello spazio verde di via del Sale. «La scuola di Pepe rimase aperta solo cinque anni» fa notare con un pizzico di tristezza il già consigliere comunale Agostinis, soffermandosi sul fatto che due anni dopo la chiusura il Comune incaricò Federico Esposito di aprire la Civica accademia d’arte drammatica.

Secondo Agostinis, venerdì l’amministrazione comunale renderà omaggio a un grande del teatro che ha saputo distinguersi nel panorama nazionale e internazionale. Un omaggio dovuto forse già 26 anni fa. Agostinis ne è convinto ecco perché più di un anno fa, in previsione della rimozione della tomba, ha iniziato a prendere contatti con l’amministrazione comunale per aggiungere il nome di Nico Pepe nell’elenco degli udinesi illustri.«Non ho avuto difficoltà a illustrare agli assessori la grandezza di questo uomo» fa notare Agostinis soffermandosi sulle tante esperienze vissute assieme a Pepe anche in città. Fu proprio la fondazione della Civica scuola di recitazione per il teatro friulano a gettare le basi dell’Accademia d’arte drammatica Nico Pepe dove oggi si formano le giovani leve del teatro italiano.

Venerdì la cerimonia si svolgerà alla presenza della vedova e dei tantissimi amici che da tempo auspicavano di leggere il nome di Pepe tra gli udinesi illustri, nel famedio.

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