Lavori e centro chiuso, Porcia trasformata in una città-fantasma

Sono state posizionate le transenne per il rinnovo del pavé. Bloccata via De’ Pellegrini, anche oggi il mercato si sposta

PORCIA. Centro storico transennato e deserto, bar e negozi vuoti. Così si presentava ieri il cuore di Porcia, solitamente pulsante di passanti, biciclette e automobili e da ventiquattr’ore interdetto al traffico in seguito ai lavori di ripavimentazione, che si protrarranno almeno per un mese e mezzo sulle vie De’ Pellegrini e Marconi, e che hanno causato lo spostamento del mercato settimanale in via del Platano

Un intervento non più rinviabile, considerando che l’attuale pavé era stato posato quasi vent’anni fa, e sul quale l’amministrazione ha investito ingenti risorse: 280 mila euro, puntando su qualità e resistenza nel tempo dei materiali impiegati, con l’obiettivo di riportare il porfido alla bellezza originaria. La zona interessata dai lavori, tuttavia, per ora è stata soltanto cantierata: le transenne bloccano l’accesso a via De’ Pellegrini, all’altezza della pizzeria “Al Castello” per chi proviene da Palse, mentre via Marconi è impercorribile per chi giunge da Roraipiccolo, obbligato a svoltare in via Rivierasca.

Residenti, clienti e gestori delle attività commerciali di via Marconi, possono accedervi esclusivamente attraverso via Villascura, visto che sotto la torre dell’orologio è stato istituito il doppio senso di marcia. Un centinaio di metri di blocco della circolazione, che causano e continueranno a provocare nei prossimi mesi disagi non indifferenti per gli automobilisti, molti dei quali ieri, ancora ignari dell’allestimento del cantiere, hanno protestato per il disagio improvviso e le lunghe deviazioni cui sono stati costretti.

Del resto, secondo l’amministrazione comunale, sono ben 8 mila in media le auto che impegnano quotidianamente le vie del centro storico, e proprio questa continua sollecitazione ha accelerato il deterioramento del pavé, rendendone necessaria la completa sostituzione.

I lavori di riqualificazione del centro, come accennato, hanno costretto gli ambulanti che ogni venerdì davano vita al mercato lungo le vie De’ Pellegrini e Marconi a cambiare sede: quella di oggi sarà la seconda giornata per le bancarelle in via del Platano, e l’auspicio è che vada meglio rispetto a venerdì scorso. La pioggia e il vento, e un clima tipicamente invernale, nonostante fosse il 5 aprile, avevano infatti rovinato la giornata di venditori e clienti, che speravano in un “debutto” più fortunato nella collocazione temporanea imposta dal Municipio.

Su 49 ambulanti, oltre un terzo aveva deciso di rinunciare a esporre la propria merce alle intemperie, mentre altri avevano atteso invano un miglioramento del clima prima di estrarre i banconi dai loro furgoni. Chi aveva deciso di provarci, non era stato certo premiato da una clientela particolarmente numerosa, anche se diverse persone, anziani compresi, avevano sfidato il maltempo pur di cominciare a familiarizzare con gli spazi che, per almeno tre mesi, ospiteranno il mercato. Una “prima volta” che si era dunque rivelata poco indicativa per valutare la “bontà” della nuova sede. Ma il rischio è che oggi un nuovo flop sia dietro l’angolo: le previsioni meteo non promettono nulla di buono.

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