Lavori senza fine a villa Kechler: nuovo cantiere per la copertura

CODROIPO. È stata oggetto di ristrutturazione per 18 anni. Ma alla barchessa di villa Kechler di San Martino - dove ha sede il museo civico delle carrozze d’epoca e dove di recente è stata realizzata una foresteria per ospitare visitatori e famiglie - serve di nuovo un intervento di manutenzione straordinaria per sistemarne la copertura.
I lavori di recupero sul fabbricato sono iniziati nel 1998 con la sistemazione del tetto e sono stati completati quest’anno una volta rilasciato il certificato di prevenzione incendi del museo.
Un periodo, quello trascorso dalla fine degli anni Novanta a oggi in cui - come si legge nella delibera approvata dalla giunta Marchetti con la quale viene approvato il progetto preliminare dei lavori di manutenzione straordinaria - «non sono mai state fatte manutenzioni sulla copertura».
Copertura ora danneggiata, anche pesantemente in più punti, da infiltrazioni.
«Abbiamo eseguito diversi sopralluoghi e verifiche - riferisce l’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Bianchini - ed è stato constatato che la membrana di impermeabilizzazione si è staccata in diversi punti e necessita di essere rimessa a nuovo».
Si interverrà dunque con la rimozione dei coppi, della membrana impermeabilizzante e con il successivo ripristino della copertura.
L'intervento, previsto nel piano triennale delle opere pubbliche 2016-2018, sarà suddiviso in due lotti funzionali e prevede un importo complessivo di 170 mila euro.
Si è lavorato per anni. Dieci i lotti in cui è stata suddivisa l'opera di sistemazione che ha sfiorato i sei milioni di euro di spesa. Ma non è finita.
Servono ancora degli interventi. Dopo quasi un ventennio di cantieri il capoluogo del Medio Friuli dispone di un polo museale e di un resort, una struttura con sette camere che si sviluppa su tre piani e che dispone di una caffetteria, di uno spazio per incontri e di un porticato vetrato, chiamato “giardino d'inverno” destinato a ospitare gli eventi più diversi e la cui gestione è già stata affidata con un bando di gara.
Il tutto a quattro chilometri da villa Manin. Lo stesso museo civico delle carrozze d’epoca si è aperto a nuove collaborazioni diventando sede di appuntamenti culturali, musicali, enogastronomici oltre a essere stata individuata come location per la celebrazione dei matrimoni con rito civile.
Ora però tocca intervenire nuovamente. Poi la barchessa, dopo anni di attesa, sarà finalmente pronta.
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