«Le aule per 5 classi liceali? Alla media Balliana-Nievo»

Sacile, la proposta arriva dalla Flc Cgil: «Ci sono gli spazi per poterle ospitare» Tramonta l’ipotesi di un prefabbricato. Tempi stretti per una sede definitiva
Di Chiara Benotti

SACILE. «Cento liceali del Pujati senza aule? Ci sono spazi nell’istituto comprensivo di Sacile». La soluzione-tampone per l’anno scolastico 2016-2017 è lanciata da Mario Bellomo, vertice sindacale Flc Cgil. «Ci sono aule libere – osserva Bellomo – nella scuola media Balliana-Nievo in viale Zancanaro». Intanto, cento liceali devono andarsene dalle aule in prestito nell’Isis Marchesini e, a settembre, cambieranno indirizzo e numero civico. Da via Stadio a viale Zancanaro, dove si aggiungeranno ai 490 allievi già presenti?

«Mancano i tempi tecnici per trovare una sede definitiva, che pure dovrà essere progettata per il liceo Pujati – ha calcolato Bellomo allo sportello in via Carli –. L’ipotesi praticabile come soluzione temporanea è quella delle aule nella vecchia secondaria di primo grado Balliana-Nievo. Un sopralluogo tecnico è necessario per verificare gli spazi e chiediamo al Comune di Sacile di partecipare al tavolo allargato con Provincia e dirigenti». Il ping-pong delle opinioni e delle responsabilità tra Comune e Provincia di Pordenone va avanti da mesi. «Il balletto delle responsabilità è sterile e il teatrino della politica non serve a nulla – il sindacalista ha rimesso al centro l’emergenza aule –. Bisogna essere concreti, altro che “politichese” per scaricare il problema».

Tramonta l’ipotesi di un prefabbricato di emergenza per dare aule a cinque classi del liceo Pujati: l’affitto annuale costa circa 200 mila euro. La Provincia ha valutato la spesa di locazione condizionato anche dal fatto che l’ente sarà dismesso in autunno e non ha gli spazi finanziari per intervenire. L’ipotesi dei funzionari comunali a Sacile era stata quella di inserire nel centro Zanca, cioè nell’ex scuola Nievo, cento liceali. «La struttura – ha valutato il sindaco Roberto Ceraolo – non può contenere cento studenti». Le cinque classi di indirizzo sociale-economico sono state “sfrattate” dall’Isis Marchesini che ha aumentato gli iscritti. L’emergenza Pujati metterà in conto il trasloco delle sezioni d’infanzia Collodi? Oppure i liceali saranno trasferiti nell’ex Centro per adulti, alla Vittorino da Feltre? Tante ipotesi in gioco e la soluzione-spezzatino potrebbe essere quella di trovare due aule da una parte e tre da un’altra. «Bidelli pendolari – si preoccupa Bellomo – per garantire pulizia e sorveglianza? Occhio alla gestione delle risorse umane».

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