Le Frecce Tricolori cambiano formazione e preparano la nuova stagione

CODROIPO. Il cielo di Roma l’ha salutato in volo. Il suo ultimo da capo formazione prima di diventare il comandante della Pan. E ieri il maggiore Mirco Caffelli, nell’hangar della base di Rivolto, ha presentato la squadra delle Frecce tricolori.
Orgoglio d’Italia, orgoglio del Friuli Venezia Giulia, che «dà reputazione – come ha detto il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, al Paese e alla nostra regione».
Nuovo pilota è il capitano Franco Paolo Marocco di Torino, che ricoprirà la posizione pony 9, secondo fanalino. La seconda novità riguarda il capo formazione, pony 1. Quest’anno sarà il maggiore Gaetano Farina, che l’anno scorso ricopriva la posizione di primo gregario sinistro. Nella posizione pony 2, primo gregario sinistro alla sua terza stagione volerà il capitano Luca Galli di Amatrice, mentre in pony 3, primo gregario destro, alla sua seconda stagione alle Frecce, il capitano Emanuele Savani di Azzano Decimo, uno dei tre friulani della formazione.
Riconfermato nella posizione di pony 4 il capitano Massimiliano Salvatore, alla sua quarta stagione, così come nel delicato compito di pony 5, alla sua quinta stagione, il capitano Stefano Vit di Fossalta di Portogruaro.
Per il quarto anno nella posizione di pony 6, quindi responsabile degli incroci e dei ricongiungimenti delle Frecce tricolori, il capitano Mattia Bortoluzzi. Passa alla posizione di terzo gregario sinistro (pony 7) il capitano Pierangelo Semproniel e nella posizione pony 8 il capitano Giulio Zanlungo. Riconfermato anche quest’anno nella posizione di solista, pony 10, alla sua terza stagione, il capitano Filippo Barbero.
Si ripercorre la storia della Pan attraverso le immagini dei voli e delle acrobazie. Gli scatti che immortalano il Tricolore nei cieli di tutto il mondo. La manovra dell’Arizona, realizzata sopra Marrakech, è stata scelta come l’immagine simbolo per il poster del 2017 presentato sempre ieri sera.
«Ci chiedono spesso – ha detto il comandante Caffelli – quale sia il segreto delle Frecce tricolori e io credo che sia la capacità di tramandare una tradizione acrobatica che sotto lo stemma delle Frecce comincia nel 1961, ma che risale all’inizio degli anni Trenta».
Una grande storia quella della Pan. Un lungo volo che si unisce alla solidarietà. In particolare a favore dell’Unicef e della Lega italiana fibrosi cistica. Sono tante, inoltre, le iniziative di beneficenza alle quali le Frecce partecipano. Generosità, impegno, professionalità, dedizione. Eccoli i valori delle Frecce. Tra poco partirà l’addestramento sopra il mare di Lignano. Poi inizierà la nuova stagione acrobatica. Nuove emozioni ci attendono.
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