L’eccidio di Malga Bala 80 anni dopo: «Il ricordo è necessario»

Alla commemorazione dei 12 carabinieri trucidati anche il comandante generale dell’Arma Teo Luzi

Commozione alla cerimonia di commemorazione dell’80° anniversario dell’eccidio di Malga Bala (ora Slovenia) dove vennero trucidati 12 carabinieri decorati con medaglia d’oro al merito civile alla memoria.

Tra i presenti il comandante generale dell’Arma Teo Luzi, i parenti dei caduti, il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il vice presidente Fvg Mario Anzil, il prefetto Domenico Lione, il sindaco Renzo Zanette, l’ispettore regionale dell’Associazione nazionale carabinieri Michele Cristoforo Ladislao e l’ex partigiana friulana decorata con medaglia d’oro al valor militare Paola Del Din, 100 anni.

Dopo la messa nella chiesa “Santi Pietro e Paolo”, sono stati resi gli onori ai caduti da un reparto in armi, a cui si sono uniti i gonfaloni, i medaglieri e i labari delle associazioni combattentistiche e d’Arma.

Una corona d’alloro è stata deposta nel Tempietto ossario che custodisce le spoglie di 7 dei 12 carabinieri.

Il comandante Luzi ha ricordato: «Malga Bala è un presidio della memoria, una parte integrante della storia nazionale che deve essere spiegata alle nuove generazioni». «È stato un evento commovente – ha sottolineato il prefetto –: è fondamentale far conoscere alle nuove generazioni questi sacrifici, affinché comprendano i drammi di allora». «Stiamo vivendo un presente di pace – ha dichiarato Anzil –; l’auspicio è che questa condizione venga garantita in futuro anche grazie alla memoria di quanto accaduto sul confine orientale».

«È stata una giornata dedicata al ricordo di un evento vergognoso – le parole di Stefano Mazzolini, vicepresidente del Consiglio regionale – che la maggior parte degli storici attribuisce alla responsabilità dei partigiani titini. Un odio e una ferocia verso gli italiani, uccisi nel peggiore dei modi».

«Ricordando il passato – ha affermato il consigliere regionale Igor Treleani – ringrazio i carabinieri e chi ogni giorno vigila permettendoci di vivere in maggiore sicurezza».

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