L’EcoMaratona a Cormons riempie le casse dei bar

Affari d’oro domenica per i locali pubblici della cittadina in occasione della manifestazione. Soddisfatti commercianti e amministratori pubblici
Bumbaca Gorizia 20.02.2008 Cavalcavia Cormons, Massimo Falato - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 20.02.2008 Cavalcavia Cormons, Massimo Falato - Foto di Pierluigi Bumbaca

CORMONS. Affari per i locali pubblici di Cormons da migliaia di euro con bar nei quali a metà giornata la birra era addirittura andata già esaurita, ma anche residenti nelle aree interessate dalla corsa che si sono lamentati per i blocchi della circolazione e altre categorie di commercianti per i quali gli incassi sono stati meno proficui rispetto agli esercenti delle osterie. Il successo incredibile dell’edizione 2018 dell’EcoMaratona, la sesta di una manifestazione capace in pochi anni di raggiungere già circa 4300 iscritti nelle sole corse di domenica, è stato evidente e a beneficiarne sono stati soprattutto i titolari di osterie e tavole calde, dove c’era davvero il tutto esaurito per l’intera giornata di domenica: un giro d’affari di migliaia di euro per locale, tanti erano i clienti.

E c’è anche chi, a metà giornata, ha visto esaurire le scorte – già stimate in modo superiore alla media – di birra: «Chi correva aveva sete» sorridono i baristi, e le bevande sono letteralmente andate a ruba in tutti gli esercizi. C’è, però, anche un piccolo rovescio della medaglia: durante la camminata non competitiva è stato segnalato, in località Pradis, un privato che si è imbestialito con alcuni dei partecipanti perché impedito – a causa della manifestazione e dei susseguenti divieti – nel poter utilizzare liberamente la propria auto. E anche il presidente della Società Cormonese Austria, Giovanni Battista Panzera, residente in pieno centro, critica il fatto che «sia stato chiuso il centro per troppe ore nel corso del fine settimana».

Il presidente mandamentale dei commercianti Paolo Vecchiet invece evidenzia un altro aspetto: «Gli affari per chi gestisce un bar o un ristorante sono andati alla grande – evidenzia – un po’meno per chi ha un altro tipo di attività. Porto l’esempio di chi ha un’edicola: abbiamo venduto meno giornali rispetto alle solite domeniche perché il cliente abituale, non potendo parcheggiare davanti all’esercizio, ha fatto a meno di venire ad acquistarli. Ma ciò che conta è che si siano visti tanti visitatori in giro per l’intera giornata».

Sicuramente l’EcoMaratona ha messo d’accordo per una volta la politica, che plaude all’unisono alla riuscita dell’evento: «È stato un successo meraviglioso, gli esercenti ne hanno beneficiato, c’è stata tanta gente in giro – commenta l’assessore allo Sport e al Commercio Massimo Falato –. Ci scusiamo se c’è stato qualche disagio per i residenti o per i piccoli negozi: ma il gioco credo sia valso la candela. È nostro intendimento per il prossimo anno creare un evento di alto livello di sabato sera in centro: un concerto con grandi personaggi, qualcosa che possa attrarre ulteriormente gente in città». «Mi fa piacere – è il commento della capogruppo d’opposizione Elena Gasparin – che questo evento che ho organizzato e seguito quando ero assessore comunale continui ad avere successo. È una grande soddisfazione per chi ha governato la città poter dire che la scelta fatta sei anni fa dall’assessore Giorgio Cattarin è stata e continua ad essere vincente. L’EcoMaratona permette agli atleti di misurarsi in una competizione di assoluto prestigio, alle famiglie di passeggiare e divertirsi in mezzo alla natura e di godere di un panorama unico, quello del nostro amato Collio. Grazie agli organizzatori, sempre impeccabili». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto