Lega nord, la “calata” di Salvini. Ipotesi di un lancio per Di Meo

PORDENONE. Da mesi si parla di una candidatura in salsa leghista per il direttore di Telepordenone Gigi di Meo e da mesi si vocifera che a ufficializzarla dovrebbe essere niente di meno che il numero uno del Carroccio, Matteo Salvini. Fantapolitica? «Direi di sì – getta acqua sul fuoco il segretario provinciale Stefano Zannier –, visto che almeno io dovrei saperlo...Quello che posso confermare è che Salvini sarà in provincia a fine mese e precisamente il 26 settembre».
La Lega Nord lancia la stagione elettorale coi big del partito e lo farà nel fine settimana che va da venerdì 25 (apre Calderoroli) a domenica 27 settembre «ma non credo che per allora saranno ancora ufficializzati nomi – spiega il segretario –. Su Pordenone posso dire che un candidato la Lega ce l’ha e lo sottoporrà al segretario Fedriga. Il confronto per quanto ci riguarda sarà interno».
Il partito ha deciso – come sancito da Zannier ancora il giorno della sua elezione a segretario provinciale – di presentarsi al primo turno con un nome, che per ora non viene svelato. Ma tra gli appuntamenti elettorali del 2016 c’è anche Cordenons – e il Comune oggi è governato da una coalizione che ha espresso un sindaco del Carroccio – e proprio per questo il partito ha deciso di invitare il segretario nazionale del partito in un luogo simbolo.

«L’appuntamento sarà al campo del Torre calcio – spiega Zannier –. Perché Torre è la frazione che unisce Pordenone e Cordenons». Non una sala ufficiale, non una piazza, ma un luogo frequentato dai ragazzi e dai bambini. Chissà se il vivaio sportivo può diventare anche un vivaio politico.
Nel resto del centrodestra le carte restano abbastanza coperte. Forza Italia sta lavorando su un pacchetto complessivo che interessi tutti i Comuni al voto e che, partendo da candidature espresse dal territorio, dovrà comunque avere l’avvallo della segreteria regionale.
Alessandro Ciriani, il primo a partire a gennaio, sarebbe ormai a buon punto con il progetto di lista civica di centrodestra – nella quale sarebbero finiti anche degli insospettabili –, ma per presentarsi cerca un percorso comune con i partiti del centrodestra.
Poi c’è l’incognita Mauro Tavella. L’imprenditore e patron dell’Italian Baja, che attualmente siede in consiglio comunale con la lista civica Nuova Pordenone (fondata nel 2011 da Giuseppe Pedicini e Orazio Cantiello), sta lavorando a un progetto suo e, in mancanza di una candidatura che lo convinca, sarebbe intenzionato a mettersi in gioco.
Su Tavella potrebbe gravitare anche una fetta dei cosiddetti centristi, elettori moderati che il Pd ha vuole corteggiare, ma che non condividerebbero per esempio un percorso in compagnia di Sel. La corsa, almeno al primo turno, si preannuncia molto affollata.
Tra i due schieramenti, poi, non va dimenticato il terzo incomodo ovvero il movimento 5 stelle che alle ultime regionali ha dimostrato di avere molti elettori in provincia.
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