Leggende e racconti secolari rivivono in disegni d’autore

. Raccogliere e immortalare, anche a beneficio delle generazioni future, racconti spesso dimenticati. È l’obiettivo che ha spinto l’amministrazione comunale a dare vita al progetto “Le leggende del Tarvisiano e delle sue frazioni”, con relativo libretto presentato in municipio. «L’idea – sottolinea l’assessore alla cultura, Barbara Lagger – nasce dalla necessità di divulgare un importante patrimonio storico-culturale alla popolazione e ai turisti in visita. Con questa iniziativa, i più anziani trasmettono ai giovani quanto per secoli è stato veicolato quasi soltanto oralmente».
Le leggende, raccolte grazie alla collaborazione degli abitanti delle frazioni, sono cinque. Si tratta de “Gli Acchiappamaiali di Coccau”, “Il Mago di Cave” e “L’Isola del lago di Cave” per l’ex località mineraria, “La leggenda della Madonna del Monte Lussari” per Camporosso e “Giulio Cesare e la Val Romana” per Fusine. Tutti i racconti si sono trasformati in un volume, redatto in italiano, tedesco e inglese, illustrato da Pietro Nicolaucich. Il creativo, classe 1984, cresciuto a Tarvisio dove è molto conosciuto, è residente a Milano da una decina di anni. Ha scelto di interrompere gli studi universitari di lettere moderne a Padova per intraprendere la professione di illustratore freelance. Montagne, foreste e frontiere della Valcanale, uniti all’amore per i romanzi d’avventura marinaresca e legati a doppio filo con il tema stesso della sua infanzia, costituiscono i motivi ricorrenti delle sue opere.
Nicolaucich collabora con nomi come Salani, Bompiani, Mtv, Gruppo Gedi (Deejay Tv, per esempio), Mondadori, DeAgostini, Moschino, Sisley, Benetton, Prada, Nike, Audi, Bmw e Google, occupandosi anche di romanzi, racconti, narrativa per l’infanzia e poesia. Per il Tarvisiano ha realizzato, oltre ad alcuni volumi, anche l’affascinante calendario d’Avvento monumentale che fa bella mostra di sé sulle finestre del Palazzo Veneziano di Malborghetto. «Il Comune di Tarvisio – racconta Nicolaucich – mi ha contattato la scorsa estate per propormi il lavoro sulle leggende. Ho accettato con entusiasmo, è un modo per sentirmi ancor più vicino con la mia terra d’origine». Conosceva già tutte le storie narrate? «Soltanto quella sul Lussari e sull’isola di Cave, sono felice di aver ampliato il mio bagaglio. Quale dei racconti mi sono divertito di più a illustrare? Il più stimolante – conclude il creativo – è quello su Fusine». Il progetto “Le leggende del Tarvisiano e delle sue frazioni” prevede, oltre alla distribuzione del libretto a tutte le strutture ricettive del territorio (è disponibile anche all’Infopoint di Turismo Fvg di via Roma), «anche la realizzazione di tovagliette americane plurilingui raffiguranti le leggende stesse, che gli operatori del settore possono ritirare gratuitamente all’ufficio protocollo del Comune di Tarvisio», sottolinea l’assessore Lagger. —
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