L’ex Girardi passa ai tedeschi Investimento da 20 milioni

PALAZZOLO DELLO STELLA
L’area industriale delle ex Ceramiche Girardi di Palazzolo dello Stella passa nella mani di un gruppo tedesco. Ieri, nello studio del notaio Matteo Bordon di Udine, l’atto ufficiale per la cessione al gruppo tedesco della totalità delle quote della società Theticos srl, proprietaria del complesso immobiliare, per 1.650.000 euro. Il gruppo tedesco, il cui nome, per ora, resta secretato, al momento dell’acquisizione ha annunciato un investimento sull’area da 20 milioni di euro che prevede la realizzazione di impianti fotovoltaici per oltre 15 mega watt e la rimessa a nuovo degli oltre 35 mila metri quadrati di immobili, che saranno poi dati in affitto per varie attività, tra cui servizi di logistica, con la conseguente assunzione di diverso personale.
A confermarlo l’amministratore unico della Theticos srl, il manager Giovanni Cella, che nel 2019 era stato promotore dell’acquisto del sito industriale per 400 mila euro.
Come si ricorderà il Tribunale di Udine, nel 2008 aveva indetto l’asta per la vendita del sito industriale - con una superficie di 135 mila metri quadrati, dei quali 36.500 di fabbricati - stabilendo un prezzo base di 7 milioni 237 mila euro. Dopo che ben 12 tentativi d’asta non erano andati a buon fine, nel dicembre 2019, la ex Ceramiche Girardi, era stata acquistata dalla società Theticos srl, per 400 mila euro. Un’operazione immobiliare nata dall’intuizione di Giovanni Cella che in soli due anni ha quindi triplicato l’investimento. Visibilmente soddisfatto, il manager sottolinea che «alla riuscita della cessione delle quote della società Theticos srl del complesso immobiliare delle ex Girardi, a livello amministrativo e fiscale un merito particolare va ariconosciuto allo studio Cisilino & partners che ha seguito con professionalità la due- diligence richiesta dalla società tedesca». Il manager ha sempre creduto nelle potenzialità di questo sito industriale che fin da subito ha ritenuto «strategico per la sua posizione tra Veneto e Friuli, sulla strada per le spiagge di Lignano e Bibione (Strada regionale 14), a pochissimi chilometri dal casello autostradale della A4. Ho sempre pensato che sarei riuscito a far ripartire questo sito: la parola è stata mantenuta, ora ripartirà. Ora sono pronto ad altre sfide: presto si sapranno quali».
«La vendita della ex Girardi è una buona notizia – ha commentato il sindaco di Palazzolo Franco D’Altilia –: ora incontrerò la nuova proprietà per capire quello che intende fare. Come amministrazione siamo aperti a ogni proposta e ci mettiamo a disposizione per eventuali varianti, compatibilmente con il Piano regolatore comunale. La rinascita della ex Girardi ci sembra la luce in fondo al tunnel: Palazzolo ha bisogno che si crei economia, occupazione e ricchezza».
Il primo nucleo dell’ex fabbrica di ceramiche fu costruito nel 1962 e in seguito subì diversi ampliamenti con nuovi edifici. Gli ultimi capannoni risalgono ai primi anni 80, quando, sui 135 mila metri quadrati totali della proprietà, si raggiunsero quasi 40 mila di superficie coperta. Nel 2008, dopo una serie di traversie giudiziarie, l’azienda venne dichiarata fallita e da allora versava in uno stato di totale abbandono. Lo stabilimento di Palazzolo aveva occupato anche 180 dipendenti (165 nel 2007). —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto