L’ex Makò per la copertina glamour di Donna Moderna
Cordenons, le foto per il concorso di Maria Lenis Bianchin. È la moglie di Paolo Lunardelli, l’ex presidente della Stu
CORDENONS. Per conquistare la copertina di
Donna Moderna,
la rivista settimanale tutta al femminile, partecipa al concorso nazionale indetto dalla redazione e invia le proprie foto scattate all’interno dell’ex Makò di Cordenons. A pochi giorni dall’iscrizione online è tra le quattro concorrenti più votate della settimana, su un totale a ieri di 4.600 partecipanti. Il casting si intitola “Donne vere”.
Lei è Maria Lenis Bianchin, 42 anni, originaria di Porcia, moglie di Paolo Lunardelli, presidente tra il 2015 e il 2016 della società partecipata dal Comune, oggi in liquidazione. La coppia vive a Pordenone. Ad iscriverla al concorso – «puramente per gioco», racconta la donna – è stato il marito. Tra le ultime iscritte, inoltre, c’è anche una cordenonese, Marta Moro, 23 anni, laureata in Economia internazionale.
La redazione di
Donna Moderna
sceglierà per le sue copertine i migliori volti. Fosse quello di Maria Lenis Bianchin, in edicola potrebbe finire anche la storica filanda cordenonese.
«A mio marito piace spingermi in nuove esperienze – reacconta la signora – e io sto al gioco, mi aiuta a superare la mia timidezza. Mi ha detto solo che avrei concorso per la copertina del giornale. Figuriamoci se vinco». In una delle sue due foto pubblicate sulla pagina web di Donna Moderna dedicata al casting, Maria Lenis veste l’abito da sposa, bianco e bordeaux, indossato quattro anni fa alle nozze con Lunardelli. «Quel servizio fotografico realizzato da un professionista – ricorda – è stato il regalo che mio marito mi ha fatto due anni fa per l’anniversario del nostro primo incontro». Ed è sempre il marito che, sui social, sta andando a caccia di voti per farle conquistare la copertina di uno delle riviste italiane più lette dalle donne.
Fino a ieri i voti erano 23. «Considero mia moglie bellissima – dice Lunardelli – ma soprattutto conosco la sofferenza che ha provato in gioventù quando non aveva nessuno che credesse in lei: negli ultimi anni ha cominciato a esprimere la sua femminilità e a dedicare tempo a se stessa ed io se posso cerco di aiutala». Alla soglia dei 40 anni, Lenis ha compreso che «non è importante l’età, ma piuttosto non porsi mai dei limiti e osare, nel rispetto proprio e altrui, sperimentando cose sempre nuove per conoscere se stesse». Lei questo l’ha capito soprattutto da quando, lo scorso autunno, ha iniziato a prendere lezioni di burlesque. A febbraio si è esibita per la prima volta sul palco di un locale di Tamai, partecipando a un concorso. «È stato importante – ammette – andare oltre alle mie paure: non è facile spogliarsi davanti a un pubblico. A me piace farlo con stile ed eleganza, ironizzando e divertendomi. Io che da giovane ero grassottella e non mi accettavo perché tutti mi prendevano in giro, ora che sono moglie e mamma sto bene con me stessa e non me ne vergogno».
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