L’ex ospedale psichiatrico tra i gioielli sotto tutela in Fvg

Il ministero per i beni e le attività culturali aggiorna l’elenco con sette palazzi storici Da salvaguardare anche villa Spezzotti a Tarcento e il municipio di Campoformido
Udine 21 gennaio 2021 Manicomio e parco Via Pozzuolo ©Foto Petrussi
Udine 21 gennaio 2021 Manicomio e parco Via Pozzuolo ©Foto Petrussi

Ci sono sette nuovi “gioielli” nell’elenco dei beni tutelati dal ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo in Friuli Venezia Giulia. La decisione è il frutto della prima seduta dell’anno della Commissione regionale del Patrimonio culturale che si è riunita al segretariato regionale Mibact Fvg, in palazzo Economo, a Trieste.

Tra i promossi, spicca l’intero comprensorio dell’ex ospedale psichiatrico provinciale (opp) di Sant’Osvaldo, a Udine. E cioè di un’area per la cui riqualificazione la Regione ha recentemente confermato un investimento di 25 milioni di euro. Il progetto, «che coinvolgerà tutti i portatori di interesse in un’unica camera di regia – ha affermato nei giorni scorsi l’assessore regionale Riccardo Riccardi –, punta a ottimizzare l’area dal punto di vista di salute, storia, cultura, ambiente e architettura. Un pezzo di città e non di periferia – ha aggiunto –, che deve superare e sconfiggere l’etichetta di ghetto nascosto».

In Friuli, il riconoscimento è stato assegnato anche a villa Spezzotti di Tarcento, al municipio di Campoformido, all’ex Fabbricato viaggiatori di Strassoldo, a Cervignano del Friuli, e all’ex Fabbricato viaggiatori di Valvasone. Tutti pezzi di pregio della storia e della cultura del territorio sulle cui sorti, ora, vigilerà anche la Soprintendenza.

Dell’elenco fanno infine parte, il Duomo di Gorizia, ossia la città che, insieme a Nova Gorica (Slovenia), è stata scelta per essere la capitale della cultura europea nel 2025, e due edifici del Porto Vecchio di Trieste, per la cui riqualificazione la Regione ha chiesto anche l’accesso al tesoretto del Recovery Fund.

Nel commentare il lavoro svolto, la Commissione, presieduta dal segretario regionale Roberto Cassanelli, ha espresso viva soddisfazione «per aver portato a compimento – fa sapere in una nota – la verifica dell’interesse culturale di alcuni beni particolarmente complessi, come l’ex ospedale psichiatrico di Udine e due edifici in Porto Vecchio, a Trieste». —

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