Liceo musicale Percoto, un concerto da bis

L’itinerario ha attraversato diversi generi musicali, spaziando attraverso pagine celeberrime diventate colonne sonore di film, temi natalizi e grande classica. Si è sviluppato così il “Concerto di...

L’itinerario ha attraversato diversi generi musicali, spaziando attraverso pagine celeberrime diventate colonne sonore di film, temi natalizi e grande classica. Si è sviluppato così il “Concerto di Natale” che, prima per i genitori e poi per i compagni, ha visto protagonisti gli studenti del liceo musicale di Udine, ma anche il coro dell’Isis Caterina Percoto. In programma, eseguito con notevole sicurezza, pure la parte iniziale del Gloria di Vivaldi con la direzione di Simonetta Fabro (che segue il laboratorio di musica d’insieme ed è stata l’anima di questo evento). Un brano applauditissimo, tanto da richiedere un bis.

Il concerto - con il docente di percussioni Gabriele Rampogna in veste di presentatore, impegnato pure a dirigere alcuni brani - ha rappresentato un momento importante nel percorso formativo dei ragazzi, come ha sottolineato il coordinatore del liceo musicale Marco Querzola, in un indirizzo di studi che sta registrando una crescita esponenziale quanto a numeri. Un risultato, ha evidenziato il dirigente scolastico Gabriella Zanocco, per il quale un grazie va tributato ai docenti i quali svolgono un lavoro encomiabile ben al di là delle loro ore di impegno. A preparare la settantina di allievi di prima e seconda, provenienti anche da fuori provincia e dal Veneto, è stato un organico di maestri formato da Enrica Birsa, Bruno Bocci, Dario Braidotti, Francesca Cilione, Carlo Corazza, Enrico Cossio, Adriano Del Sal, Giuliano Fabbro, Roberto Frisano, Claudia Grimaz, Andrea Liani, Claudia Luzi, Antonella Macchion, Stella Sorgente, Tonio Stifanelli, Andrea Toffolini e Gerardo Vitale, oltre i citati Fabro, Querzola e Rampogna. Insegnanti che si prodigano, come ha rimarcato lo stesso Querzola, «perché tutti i ragazzi possano avere opportunità forti».

Dunque, si è trattato di un momento cardine per i giovani del liceo musicale, chiamati a confrontarsi con il pubblico più volte nel corso dell’anno scolastico. E’ un lavoro corale per il futuro di ragazzi molto motivati e di docenti che guardano anche alla crescita del territorio. «Desideriamo far sì – ha aggiunto Querzola – che la nostra regione diventi un luogo culturalmente di spessore, noi ci mettiamo tutto il nostro entusiasmo».

Mariarosa Rigotti

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