Lignano, al via i lavori del Parco laguna

Ospiterà attività artigianali, uffici e il deposito dei pullman Saf. Investiti 10 milioni. Ieri la prima pietra

LIGNANO. Un investimento di oltre dieci milioni di euro, un’area abbandonata che diventerà a servizio della città, una sfida alla crisi che crea occupazione e occasioni di crescita. Il Parco Laguna, iniziativa della Logis srl, società controllata dal Gruppo Luci, vede finalmente la luce. Ieri, dopo un lungo iter avviato ormai cinque anni fa sotto la giunta Delzotto, è stata posta la prima pietra. Su questa superficie di 70 mila metri quadrati, dei quali 20 mila saranno coperti con la realizzazione di capannoni e insediamenti che potranno essere utilizzati ad uso direzionale, logistico e artigianale, troveranno spazio anche il deposito delle corriere della Saf e l’area ecologica comunale per il conferimento dei rifiuti speciali.

«In un momento di grave crisi economica come quello attuale – ha affermato Adriano Luci, presidente del Gruppo Luci – è per noi motivo di grande orgoglio veder partire questo cantiere nel quale lavoreranno una cinquantina di persone». Rimarcata, poi, la collaborazione con l’amministrazione comunale «a dimostrazione che se pubblico e privato si confrontano senza preconcetti, ragionando assieme su progetti ecosostenibili e rispettosi delle normative, si possono far partire iniziative importanti in tempi ragionevoli». Entro fine anno, come affermato da Alexandro Luci, amministratore di Logis srl, sarà completato il deposito dei mezzi della Saf che sarà così spostato dal parcheggio antistante al Luna park.

Per Gino Zottis, amministratore delegato di Autoservizi Fvg Spa-Saf «questa iniziativa, su cui Saf investirà 2 milioni di euro, è il punto di arrivo di un lungo percorso fatto dall’azienda per risolvere il problema del deposito delle corriere a Lignano.

L’altro, ancora in piedi, è quello dell’autostazione». Anche se il sindaco, Luca Fanotto, ha assicurato che si sta lavorando per risolverlo in tempi rapidi. A fine settembre, invece, si riaprirà via Pantanel, ora chiusa per esigenze tecniche. Una delle ipotesi è che all’interno di questi macroblocchi possa trovare spazio anche il deposito dei mezzi di Mtf, la ditta che ha l’affidamento in house providing del servizio della raccolta rifiuti nel Comune con una conseguente riduzione dei costi del servizio stesso.

«Ringrazio il gruppo Luci per aver creduto in questo investimento così importante per tutta la comunità», ha quindi concluso Fanotto. Il Parco Laguna si articolerà su due macrolotti: il primo più rivolto alla logistica; l’altro allo sviluppo di insediamenti artigianali, depositi e commerciali all’ingrosso. I lavori, iniziati lo scorso 9 maggio, dopo aver concluso gli espropri e aver messo d’accordo 30 proprietari diversi, si protrarranno per circa due anni.

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