Lignano, all’indomani della retata riecco in massa gli abusivi

L’operazione di sabato delle forze dell’ordine non ha scoraggiato il racket. Domenica, a poche ore dal blitz, un’altra ondata di venditori sulla spiaggia
Lignano 07 Giugno 2015 varie spiaggia © Foto Petrussi Foto Press - Massimo Turco
Lignano 07 Giugno 2015 varie spiaggia © Foto Petrussi Foto Press - Massimo Turco

LIGNANO. L’effetto retata è durato poco, giusto qualche ora. Ieri, dopo il blitz di sabato della polizia locale e della capitaneria di porto che ha portato al sequestro di 802 oggetti, i venditori abusivi erano di nuovo in spiaggia. Con le loro collane colorate, con le reti piene di palloni di cuoio, con i loro occhiali da sole disposti in file ordinate in scatole di polistirolo, con i loro bastoni per scattare i “selfie”, con le loro borse contraffatte.

«Prego, poco prezzo» dicono avvicinandosi ai turisti sdraiati sotto gli ombrelloni. Camminano senza sosta sotto il sole cocente. In un’ora ne contiamo almeno quindici. «No grazie» rispondono i più. Eppure c’è anche chi compra. Una signora si misura un pareo color fucsia, tratta il prezzo e paga. La maggior parte degli ospiti però si lamenta. «Non è possibile essere continuamente disturbati da queste persone – dice una turista udinese – , sono davvero troppi. Mi chiedo perché a Bibione non ce ne siano così tanti».

Con il passare delle ore aumentano di numero, la mattina ce n’è solo qualcuno in spiaggia, al pomeriggio invece si ripetono scene già viste. Con i venditori che si avvicinano alle persone sdraiate e offrono le loro merci. Non mancano le massaggiatrici cinesi. Mostrano il listino prezzi. Si va dai 10 euro per 20 minuti di massaggio fino a 45 euro per un’ora e mezzo.

Battaglia difficile da vincere quella contro l’abusivismo. Una battaglia che vede uniti Comune, Prefettura e forze dell'ordine attraverso azioni di sensibilizzazione e di repressione. Una battaglia che si dovrà contrastare giorno dopo giorno.

Lo sa bene Lignano che ieri ha vissuto una domenica affollata baciata dal sole. Non si è raggiunto il tutto esaurito negli uffici spiaggia, ma il fine settimana si chiude con buoni numeri di presenze. Le più affollate rimangono le spiagge libere. I turisti arrivano con in spalla ombrellone, sdraio e borsa frigo per trascorrere l’intera giornata in riva al mare puntando alla vacanza low-cost.

E sono tanti gli ospiti accompagnati dal loro cane nella spiaggia attrezzata ad accesso libero a Punta Faro e alla “Doggy Beach” a Sabbiadoro. Vicino al faro, Francesco Mastroianni dell’associazione Legambiente con il suo fedele Rex gestisce volontariamente il tratto di arenile dove i cani possono accedere. Corse nell’acqua, giochi all’ombra e lunghe passeggiate.

A poca distanza c’è la Beach dedicata ai turisti che vogliono condividere la loro vacanza con i loro animali. Ombrelloni con recinti, gazebo, docce e aree dedicate a tutte le esigenze di proprietari e dei loro cani.

Sull’arenile si susseguono le attività. C’è chi non rinuncia al noleggio del pedalò, chi sperimenta le nuove attrazioni in acqua, chi ama i più tradizionali racchettoni. Vita da spiaggia, insomma. Poi ci sarà tempo per l’aperitivo in infradito, il cocktail al tramonto e la lunga serata nei locali del centro città. Dopo il ponte della festa del 2 giugno, Lignano vive un fine settimana di sole e di tante presenze. Giugno è partito con la marcia giusta. E si guarda con fiducia alla stagione.

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