Lignano, buoni auspici dal falò sul mare: "Estate positiva"

Ecco i primi responsi dai fuochi della Bassa. La riviera friulana guarda al futuro con una buona dose di fiducia
Lignano 5 gennaio 2018 la foghera Agenzia Petrussi foto Massimo Turco
Lignano 5 gennaio 2018 la foghera Agenzia Petrussi foto Massimo Turco

Lignano, il fuoco verso Nord-Est: segni di ottimismo per l'estate 2018


LIGNANO SABBIADORO. L’estate è ancora lontana, si sa. Ma c’è già un buon segnale per la stagione 2018. Ed è quello che, come ogni anno, arriva dal fumo della foghera allestita venerdì, 5 gennaio, in riva al mare.



La direzione è stata Nord-Est. La riviera friulana, dunque, guarda al futuro con una buona dose di fiducia. «Gli auspici sono stati abbastanza buoni per la prossima estate» ha riferito l’assessore al turismo Massimo Brini scrutando la pira incendiata sulla spiaggia lignanese. Da sempre l’accensione del falò epifanico richiama tantissime persone sulla spiaggia di Sabbiadoro.

Suggestione, fascino e l’entusiasmo di decine di bambini all’arrivo della Befana con il suo sacco pieno di doni. Eccola la tradizione che si rinnova. Ci hanno pensato gli alpini della località a riscaldare i presenti con bevande calde accompagnate dai dolci tipici.

Una tradizione, dunque, che si rinnova a Lignano, località balneare che d’inverno, in particolare durante le festività natalizie, riscopre il suo essere comunità e si ritrova attorno al fuoco epifanico per condividere insieme quale sarà l’auspicio per l’anno nuovo. Tra speranze e sogni da realizzare, tra progetti da concretizzare e desideri da esaudire.

C’è la minaccia maltempo ma il Pignarûl grant si farà
Tarcento 6 gennaio 2016 pignarul grant © Petrussi Foto Press - Strizzolo


©RIPRODUZIONE RISERVATA


 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto