Lignano, dragaggi lenti e disagi: tutto fermo a Porto Casoni
Interpellanza di Pensieri Liberi per sapere la data di fine lavori del cantiere

Un aggiornamento relativo alla situazione dei dragaggi del canale d’ingresso a Porto Casoni e anche alla disponibilità dei suoi posti barca.
È questo il tema proposto in un’interpellanza dai consiglieri comunali di minoranza Alessandro Marosa, Manuel Vignando, Lisa Zoccarato del gruppo consiliare Pensieri Liberi. Il capogruppo Vignando spiega come, «nel corso del consiglio comunale del 26 settembre 2024, era stata riferita una stima per la durata dei lavori di dragaggio secondo la quale gli stessi avrebbero dovuto completarsi entro tre o quattro mesi dall’avvio.
Il cantiere è stato aperto lo scorso 7 ottobre, facendone pertanto presumere la conclusione entro il mese di febbraio 2025». Va ricordato però che gli utenti del porto non hanno evidentemente potuto mantenere le loro imbarcazioni ai loro posti. «Alcuni fortunati utenti del porticciolo – spiega Vignando – sono stati sorteggiati e hanno potuto ottenere un posto barca temporaneo nelle darsene limitrofe, ma a loro è stata garantita questa opportunità fino al 28 febbraio».
I consiglieri aggiungono inoltre che per il ripristino e la manutenzione straordinaria in corso a Porto Casoni per il dragaggio sono stati stanziati 70 mila euro con una variazione di bilancio che è stata portata in consiglio comunale lo scorso 29 novembre.
«Nonostante tutto, a oggi non si conoscono ancora lo stato dell’arte e l’effettivo completamento degli interventi che sono in corso – spiega Vignando – e a questo punto chiediamo al sindaco se sia stata definita, in modo chiaro con la Direzione regionale competente la data di conclusione degli interventi di dragaggio».
Non solo, considerando che possono capitare dei ritardi, i consiglieri chiedono «se la conclusione dei lavori dovesse avvenire in data successiva al 28 febbraio, l’amministrazione ha già concordato eventuali proroghe degli utilizzi temporanei di posti barca al fine di agevolare gli utenti di Porto Casoni oppure se abbia previsto sistemazioni alternative».
Nel documento depositato, infatti, i consiglieri di Pensieri Liberi ricordano che «gli assegnatari ospitati presso darsene “provvisorie” erano tenuti al pagamento del loro posto barca entro il 20 gennaio scorso». Seguono alcune domande relative alle tempistiche previste per le manutenzioni straordinarie e i ripristini programmati per Porto Casoni, relativi a finger e altro, che ad oggi sono tuttora da avviare.
«Desideriamo inoltre conoscere quando verrà consentito il regolare ormeggio e fruizione dei posti barca agli assegnatari – prosegue il capogruppo Vignando –. A seguito dei promessi confronti con la Direzione regionale preposta, chiediamo inoltre a che punto è il reperimento dei fondi necessari a realizzare la barriera che consentirà di garantire una protezione del porto rispetto alla movimentazione dei sedimenti stessi, – conclude il consigliere di minoranza – tenendo conto che il cronoprogramma comunicato ne ipotizzava il completamento entro la fine del 2024».
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