Lignano, in spiaggia scatta il divieto di fumare

LIGNANO. Divieto di fumare in presenza di neonati, bambini fino ai 12 anni e di donne in stato di gravidanza e di gettare a terra i mozziconi di sigaretta. La spiaggia di Lignano diventa “no smoking” o quasi.
L'amministrazione Fanotto, nel nuovo regolamento di gestione del demanio marittimo e disciplina delle attività balneari, approvato mercoledì sera in consiglio comunale, oltre a inserire questa norma ha infatti dato la possibilità ai concessionari di delimitare all'interno del proprio tratto di arenile, tra gli ombrelloni, delle aree in cui sia “bandito” il fumo. Un primo passo dunque quello compiuto dalla località.
Durante l'estate sarà poi consegnato ai turisti un questionario per capire come viene avvertito il problema del fumo, quali siano le esigenze e le richieste degli ospiti e dunque quali azioni intraprendere per migliorare il regolamento.
Quest'ultimo è frutto di un lavoro durato quasi sei mesi ad opera del consigliere comunale delegato Alessandro Marosa e degli architetti Turco e Lombardo responsabili degli uffici ed è stato «condiviso – ha aggiunto Marosa – dall’Ascom, dagli stessi concessionari e dalla Capitaneria di porto al fine di semplificare i provvedimenti amministrativi e migliorare la gestione delle spiagge».
Si cerca di arginare anche il fenomeno dell'abusivismo. Nel regolamento infatti viene vietato l'acquisto di merci contraffatte. Chi sarà colto a contravvenire tale disposizione sarà punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 fino a 7.000 euro.
Inoltre vengono specificate le attività e i mestieri vietati sull'arenile. No, dunque, ad acconciature (treccine, taglia capelli), tatuaggi, massaggi, piercing e chiaroveggenza (letture di carte, tarocchi, mani, minerali) per motivi igienico sanitari. Vietato anche l'accattonaggio e «la mendacità invasiva condotta in maniera vessatoria».
Tra i divieti anche quello di utilizzare in spiaggia h24 contenitori di vetro come bottiglie e bicchieri per evitare atti vandalici soprattutto durante la notte e per l'incolumità degli stessi turisti. Tra le altre predisposizioni, i titolari di concessione demaniale marittima dovranno dotarsi, negli stabilimenti balneari, di un apposito pennone sul quale verranno issate le bandiere di segnalazione e in caso di forte vento dovranno provvedere a far chiudere tempestivamente gli ombrelloni e a issare una bandiera di colore giallo.
L’esercizio delle attività di commercio itinerante dovrà, infine, essere svolto nella fascia oraria compresa tra le 9 e le 20. «Ci dotiamo – ha detto il sindaco Luca Fanotto - di un agile strumento di consultazione da parte degli utenti della spiaggia e dei concessionari del demanio marittimo, che mancava nel nostro Comune».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto