Lignano sogna l’Arena Adriatica: una nuova struttura da 10 mila posti e 20 milioni

Fvg Music Live ed Eps Italia lanciano l’idea: realizzare una struttura polifunzionale. Il sindaco Fanotto: «Con eventi sportivi e musicali al coperto si destagionalizza»

La località marittima friulana per eccellenza sogna l’Arena Adriatica. Con una capienza di 10 mila persone, sarebbe la prima, non solo in regione, ma in tutto il Nordest.

A lanciare l’idea di realizzare una struttura polifunzionale del calibro del Mediolanum Forum di Milano sono Fvg Music Live ed Eps Italia, che in regione portano la grande musica dal vivo. «L’obiettivo è di creare un “contenitore” in grado di ospitare grandi eventi tutto l’anno – spiega Luca Tosolini, amministratore delegato di Fvg Music Live e direttore di Eps Italia –. L’arena colmerebbe un vuoto infrastrutturale che c’è nel nostro territorio, diventando il punto di riferimento per concerti di artisti di fama internazionale, ma anche convention di ampio respiro ed eventi sportivi».

Il piano finanziario è stillato: «L’investimento per costruire l’edificio, che potrebbe essere realizzato nell’area dell’ex Mirò di Lignano, ammonta a 20 milioni di euro – continua Tosolini –. La spesa è cospicua e l’idea è di stringere una partnership pubblico-privato. E alcuni player privati, come alcune grandi multinazionali della musica, si sono già dimostrati interessati».

A condividere «pienamente» la proposta targata Fvg Music Live definendola come «una prospettiva futura positiva per Lignano e per l’intera regione» è Luca Fanotto, sindaco della città marittima. «Realizzare una struttura della capienza di 10 mila persone al coperto dedicata a eventi musicali e anche sportivi di richiamo internazionale – specifica il primo cittadino – garantirebbe un certo indotto all’intero territorio regionale e a Lignano in termini di presenze.

La struttura permetterebbe, quindi, di agevolare il processo di destagionalizzazione del quale tanto si parla ma che è difficile da mettere in pratica». Il progetto viene promosso a pieni voti anche da Sergio Emidio Bini, assessore regionale al Turismo, che afferma: «Si tratta di una struttura avveniristica in grado sia di abbellire la località che di offrire uno spazio in cui svolgere spettacoli e concerti di una certa levatura. Il costo è importante – aggiunge – e la Regione sarà sempre a supporto dei privati che hanno intenzione di investire, cercheremo di aiutarli». E conclude: «Negli ultimi anni abbiamo avuto la dimostrazione che i grandi eventi richiamano numerosi turisti. Tutte le nuove iniziative promosse dai privati e capaci di arricchire il territorio regionale vengono sposati positivamente dal sottoscritto».

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