L’imprenditrice e il pilota delle Frecce: le nozze tricolori di Anna Mareschi Danieli e Alfio Mazzoccoli

SAN DANIELE. È arrivata in abito bianco, con la gonna a campana in tulle stretta in vita da una cinturina luccicante, sobria, con una sola decorazione su un lato dei capelli, rigorosamente corti. Ma ciò che, sabato 26 ottobre, rendeva davvero bellissima la presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, 38 anni, era il suo sorriso scintillante, che ha trasformato i 20 minuti di ritardo sul suo arrivo un particolare insignificante.
La presidente degli industriali udinesi, nella sala del consiglio comunale di San Daniele, con vista sulla biblioteca Guarneriana, si è unita in matrimonio al Pony 2 della Pattuglia acrobatica nazionale, Alfio Mazzoccoli, 33 anni, di Enemonzo, tra le alte uniformi degli ufficiali dell’aeronautica militare e gli abiti lunghi delle invitate. Ad accompagnare Anna davanti al sindaco Pietro Valent, che ha celebrato la cerimonia con rito civile, sono stati i piccoli Cesare e Cecilia, i due gemelli della sposa. Accanto al primo cittadino c’era anche il fratello dello sposo, Simone, che ha letto alcune poesie e si è rivolto più volte alla coppia, dando il proprio contributo a rendere la cerimonia toccante ed emozionante, accompagnata nelle fasi più solenni dal suono di un duo di archi.
«A mio fratello – ha detto Simone –, a miò fradi: entra nel sogno con occhi aperti, ama la tua donna senza chiedere altro, le mani e gli occhi dicano le promesse del domani. Se l’amore è forte, il destino vi farà sorridere...». E poi è toccato ad Anna e Alfio scambiarsi gli anelli e le promesse, tra le lacrime di emozione e di gioia, tra due ali di piloti e ufficiali, davanti agli occhi del presidente della Danieli, Gianpietro Benedetti, del vicepresidente eletto di Confindustria Udine, Dino Feragotto, dell’ex presidente Adriano Luci, e di molti imprenditori friulani, di amici e parenti.
«In una piovosa serata d’estate – ha detto Alfio alla sua Anna – ha fatto capolino il sole della mia vita», un sole che ieri splendeva su una San Daniele che ha atteso l’uscita degli sposi e la loro discesa dalla scalinata del Duomo con gli smartphone pronti a scattare foto e a registrare video: nessuno ha voluto perdersi il ponte di sciabole che i piloti hanno preparato per la coppia. «Un bacio per passare», ha detto l’ultima sciabola, il comandante delle Frecce Tricolori, Gaetano Farina: un pegno pagato subito, prima che la punta del comandate del secondo Stormo, Andrea Amadori, facesse cadere a terra il cappello del capitano Mazzoccoli. Ultimo atto “ufficiale” prima che fosse completamente festa. —
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